Michaela Benthaus è la prima persona con disabilità a volare nello spazio

Michaela Benthaus è la prima persona con disabilità ad andare nello spazio. La ragazza in sedia a rotelle era a bordo del 16esimo viaggio turistico suborbitale di Blue Origin, la società fondata da Jeff Bezos. Benthaus ha avuto un incidente in mountain bike nel 2018 che le ha provocato una lesione al midollo spinale. «La mia vita è cambiata tantissimo e ho davvero capito quanto il mondo sia ancora inaccessibile», dice oggi al Corriere della Sera.
Dieci minuti
Il suo volo nello spazio è durato dieci minuti. Il tempo necessario per superare la linea di Kármán (confine simbolico dello spazio) a 106 chilometri di altitudine e vivere l’emozione dell’assenza di gravità. Qualceh tempo fa aveva rivelato: «Sarei ancora più felice se le persone con disabilità potessero semplicemente candidarsi come astronauti come chiunque altro». Il viaggio è iniziato e si è concluso 20 dicembre, nella sera italiana. La navicella Blue Shepard, per l’occasione, è stata modificata per essere resa più accessibile per chi deve entrarci in sedia a rotelle.
Insieme a lei c’erano Joey Hayde (fisico americano e investitore), Hans Joenigsmann (l’ingegnere aerospaziale che ha aiutato Michaela Benthaus a mettersi in contatto con Blue Origin), Neal Milch (imprenditore oggi impegnato in una noprofit di ricerca biomedica), Adonis Pouroulis (imprenditore e ingegnere specializzato nell’estrazione mineraria) e Jason Stansell («space nerd»).
Chi è Michaela Benthaus
Michaela Benthaus è una ingegnera aerospaziale e meccatronica tedesca. Lavora per l’Agenzia Spaziale Europea. Lì si occupa di «Mars Radio Occultation», radio-occultazioni marziane. Nel 2024 aveva anche partecipato a una simulazione della vita su una stazione lunare. Oggi gioca a tennis in carrozzina: «Il suo volo è particolarmente significativo, perché dimostra che lo spazio è per tutti. E noi siamo orgogliosi di averla aiutata a coronare il suo sogno», ha dichiarato Phil Joyce, vicepresidente della divisione New Shepard di Blue Origin.
