Fuochi sì, fuochi no e spray al peperoncino: ecco come funziona città per città

Il “si può fare” e “non si può fare” nei principali capoluoghi italiani per la notte di San Silvestro

Ogni anno San Silvestro viene annunciato da imponenti sequestri di materiale pirotecnico prodotto illegalmente. Divieti e regolamenti non riescono a cancellare la voglia tutta italiana di salutare l’arrivo del nuovo anno con qualcosa che faccia luce e tanto rumore, dunque ecco la guida alle regole che ogni comune ha deciso di darsi, anche cambiandole all’ultimo come è accaduto a Roma.


Roma

Il sindaco Virginia Raggi ha firmato il 30 pomeriggio un’ordinanza anti botti, mentre l’uso di contenitori di vetro è già vietata da giorni per tutta l’area del Circo Massimo. Il provvedimento prevede il divieto assoluto di usare materiale esplodente come fuochi artificiali, razzi e giochi pirotecnici: sarà in vigore dalle 00.01 del 31 dicembre 2018 alle 24.00 dell’1 gennaio 2019, su tutto il territorio di Roma Capitale. Sono escluse dal divieto bengala, fontane, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose. Non è vietato il possesso di spray urticante, da usare – ovviamente – solo per autodifesa. OPEN ha parlato con il prefetto di Roma Paola Basilone, che ha dichiarato: “Vietare lo spray al peperoncino nelle piazze di capodanno funziona solo come deterrente, niente di più”.


Milano

Grande attesa per il concerto di capodanno in piazza Duomo, dove potrebbero arrivare circa 20.000 persone. Il comune ha vietato l’uso di materiale pirotecnico solo nella piazza principale e ha invitato i milanesi a non portare zaini e borse per velocizzare i controlli all’ingesso. Nel resto della città i petardi sono ammessi purché siano in regola.

Napoli

A Napoli, la capitale quando si parla di fuochi d’artificio e petardi, non c’è un divieto specifico se non l’invito a rispettare norme e buon senso. Gli unici divieti riguardano i botti non a norma. Il comune aveva valutato di diffondere un’ordinanza più restrittiva, come era accaduto l’anno scorso, ma poi il progetto è stato accantonato.

Torino

A Torino esiste un regolamento per la tutela ed il benessere degli animali che proibisce tutto l’anno di far esplodere petardi, il materiale pirotecnico è vietato nel centro storico. Al di là di questa regola, l’ordinanza comunale – dopo i fatti del 3 giugno 2017 – è concentrata soprattutto su piazza San Carlo dove non si potranno portare contenitori in vetro o lattina, ogni forma di spray e petardi o oggetti pericolosi. L’accesso sarà regolato da varchi.

Firenze

Botti vietati e impossibilità di portare vetri, dalle 18 di oggi fino alle 3 di notte, in tutte le piazze dove sono previsti gli eventi di Capodanno e quindi, in particolare, in piazzale Michelangelo, in piazza Signoria, in piazza del Carmine e al parco dell’Anconella e altre aree che prevedono un forte afflusso di persone.

Venezia

Bombolette al peperoncino al bando anche a Venezia, dove l’ordinanza del Comune vieta anche il consumo di bevande in contenitori di vetro; il divieto varrà in tutti i luoghi dove si svolgeranno gli spettacoli la notte del 31 dicembre, a partire da piazza San Marco. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.

Padova

A Padova l’attenzione è concentrata sul capodanno in Prato della Valle, dove sarà vietata la vendita di bottiglie di vetro e lattine. La serata dà ampio spazio ai fuochi pirotecnici “calmierati” per non disturbare troppo gli animali domestici. Non c’è però una specifica ordinanza anti botti: quella dell’anno scorso, che teneva anche in considerazione gli effetti inquinanti delle micropolveri contenute nei petardi, è scaduta ad aprile scorso.

Vicenza

Niente bicchieri di vetro, né lattine o mortaretti. Il capodanno vicentino sarà sotto stretto controllo almeno in centro: in piazza divieto di consumare alcol o analcolici in contenitori di vetro e lattine, dalle 21 del 31 dicembre alle 6 dell’1 gennaio. I trasgressori rischieranno multe salate fino a 500 euro. Proibiti anche mortaretti e petardi sia all’ombra della basilica che vicino a scuole, ospedale e cliniche.

Palermo

L’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando prevede il divieto della vendita di bevande alcoliche, uso di spray urticante e utilizzo di giochi pirotecnici non solo in piazza Castelnuovo ma in tutta la città. Bandito l’utilizzo dello spray urticante e, dalle ore 12 del 31 dicembre 2018 fino alle ore 7 del 7 gennaio 2019, l’uso di petardi, mortaretti ed artifici similari di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico.

Controlli straordinari

Le città italiane saranno pattugliate da forze dell’ordine e militari. 7.300 quelli sul territorio nazionale che in queste festività partecipano in particolare al programma “Strade sicure” per il pattugliamento dei luoghi urbani sensibili.

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