Apple, crollo in Borsa: alla chiusura di Wall Street -9,96%

di OPEN

È il secondo dopo quello del 2 gennaio: la società ha perso 300 miliardi di valore da agosto. La chiusura del 3 gennaio la peggiore degli ultimi sei anni

Apple ricorderà l'inizio del 2019 come uno dei momenti peggiori dalla sua nascita. Dopo il taglio dell'8% delle stime sul fatturato, la società ha subìto due crolli in borsa: il primo, il 2 gennaio, del 7,5%; l'ultimo il 3 gennaio, alla chiusura di WallStreet, del -9,96%. Dal 3 ottobre scorso, la società ha bruciato 446 miliardi di dollari di capitalizzazione: al momento vale 682miliardi, meno di altri colossi come Microsoft, Amazon, Alphabet eBerkshire Hathaway.



È molto raro che Applesbagli le stime di crescita: la sopresa, questa volta, è arrivata dalla Cina: "Gran parte della delusione, e più del 100% del declino anno su anno delle entrate, è avvenuto nella regione della Grande Cina sia negli iPhone che nei Mac e negli iPad», ha rivelato Cook in una lettera agli investitori.

Ad agosto Apple era diventata laprima società americana a superare i mille miliardi di capitalizzazione. Da allora ha perso oltre 300 miliardi di valore.