Giorno della Memoria, “Schindler’s List” (gratis) per non dimenticare

La pellicola è stata proiettata lo scorso mese in 1.000 cinema in tutti gli Stati Uniti. Anche la Germania ha abbracciato l’idea. Il cinema di Hachenburg, a ovest del Paese, ha deciso di offrire biglietti gratis ai membri del partito di estrema destra AfD, in vista della proiezione del 27 gennaio, il Giorno della Memoria

A dicembre Schindler’s list ha compiuto 25 anni. Considerato uno dei film più belli della storia del cinema, la pellicola di Steven Spielberg, che racconta i drammi dell’Olocausto, è stata proiettata lo scorso mese in 1.000 cinema in tutti gli Stati Uniti, con visioni gratuite per studenti.


La bambina con il vestito rosso su uno sfondo urbano in bianco nero è una delle immagini più emblematiche del cinema del ventesimo secolo e Spielberg ha voluto rinnovare l’impegno preso anni fa riportando sul grande schermo la sua opera più significativa. “La presenza dell’odio è diventata scontata – ha detto Spielberg in un’intervista al New York Times – non stiamo facendo abbastanza per contrastarla”.


Giorno della Memoria foto

Anche la Germania ha abbracciato l’idea. Un cinema nell’ovest del Paese ha deciso di offrire biglietti gratis a membri del partito di estrema destra “Alternativa per la Germania”, o AfD, in vista della proiezione del 27 gennaio, il Giorno della Memoria. Alcuni membri del partito, che avevano in passato etichettato il memoriale dell’Olocausto come “un monumento vergognoso”, hanno contestato l’iniziativa definendola “una strumentalizzazione di cattivo gusto” e “una provocazione senza senso”.

A controbattere è stato lo stesso direttore del Cinexx di Hachenburg, Karin Leicher: “Ci vediamo in un luogo di incontro, i film sono una finestra sul mondo e un mezzo per iniziare una discussione nella nostra società. Non stiamo in alcun modo sostenendo che gli elettori dell’AfD siano nazisti”.

Tuttavia, anche negli Stati Uniti la storia dell’Olocausto sembra stia svanendo sia tra i più giovani che tra gli adulti, sempre meno informati su quanto successo durante la seconda guerra mondiale. Una ricerca pubblicata lo scorso anno mostra come la conoscenza del genocidio perpetrato dai nazisti sia diminuita in tutto il Paese. In Germania, dove la memoria dell’Olocausto è stato uno dei cardini della ricostruzione del Paese dopo la fine della guerra, le persone tra i 18 e i 34 anni hanno affermato di sapere molto poco a riguardo. Schindler’s list per tutti varrà come ripasso.

 

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