Vittoria Bussi è la ciclista più veloce del mondo. Dopo la morte di suo padre, a venticinque anni, è salita in sella per “ritrovare un senso”. Il 13 settembre 2018, a trentun’anni, i suoi 48,007 chilometri al velodromo di Aguascalientes, Messico, sono entrati nella storia.
È un’italiana la primatista mondiale della specialità del record dell’ora, è lei la prima donna della storia ad aver superato i quarantotto chilometri in 60 minuti. E adesso sogna le Olimpiadi di Tokyo 2020, ma non riesce a trovare sponsor per pagarsi gli allenamenti.
L’INIZIATIVA: Pensiamo che sia bello e doveroso aiutarla noi, di Open. Vogliamo che Vittoria sia uno degli emblemi della “meglio gioventù” di questo Paese messa ai margini dal disinteresse, dall’incuria, dal cannocchiale rovesciato di un sistema che guarda all’indietro e mai al futuro. Open ha adottato la campionessa.