Di Maio torna nel suo vecchio liceo, il preside vieta agli studenti ogni tipo di contestazione

Una studentessa del liceo Imbriani di Pomigliano d’Arco ha raccontato su Facebook che il preside dell’istituto ha deciso di impedire le contestazioni al vicepremier pena note sul registro e ripercussioni sul voto di condotta

Nella giornata di domani, lunedì 4 febbraio, il vicepremier Luigi Di Maio ha in programma una visita al Liceo Imbriani di Pomigliano d'Arco, l'istituto in cui da ragazzino ha studiato e ha preso il diploma. In vista del suo arrivo, il preside dell'Istituto ha imposto il divieto di contestazione agli studenti, minacciando note sul registro che potrebbero avere ripercussioni sul voto di condotta e portare anche a un'eventuale bocciatura.


La denuncia della studentessa

Il caso è scoppiato nella serata di venerdì 1 febbraio, complice la denuncia pubblica diffusa su Facebook da Maurizia Di Buono, studentessa e rappresentante d'Istituto del Liceo Imbriani. Nel lungo messaggio pubblicato sul suo profilo personale, Maurizia ha contestato la decisione del preside e, rivolgendosi direttamente al vicepremier Di Maio, ha chiesto: «Si favorisce un partito all’interno di una scuola pubblica ma non sono consentite contestazioni e nemmeno semplici interventi da parte degli studenti. In sostanza ci hanno detto: io invito nella tua scuola chi dico io, tu ascolti e stai zitto senza fiatare. Ci hanno impedito di esprimerci, altrimenti ne pagheremo le conseguenze, ci abbassano i voti, dicono. E le libertà degli studenti? Dov’è il diritto di opinione?».


Lunedì verrà Luigi Di Maio nel mio Liceo, a Pomigliano D'Arco, lo stesso frequentato da lui pochi anni fa. Faccio…

Posted by Maurizia Di Buono on Friday, February 1, 2019

Contattato da Il Mattino di Napoli, il preside Domenico Toscano ha confermato la linea del divieto di contestazione sostenendo che «se nella scuola qualcuno si mette a fare cose strane, poi si prenderà una nota. La nota disciplinare può influire sulla condotta e con il cinque in condotta si viene rimandati in tutte le materie. Io non voglio che Luigi Di Maio venga maltrattato, perché è una risorsa preziosa per tutta Pomigliano. Quella di lunedì non è una manifestazione politica».

La posizione dei rappresentanti d'istituto

Con un post pubblicato nel gruppo privato, i rappresentanti d'istituto del Liceo Imbriani hanno chiarito la propria posizione: «Il ministro, a dispetto della complessa situazione, si è dimostrato attento alle nostre richieste e ci vuole incontrare per ascoltare la nostra voce. Vogliamo rischiare di sprecare questa occasione in becere contestazioni aggressive?», si legge. «Di Maio, come riferito dalla sua portavoce, sia a noi, sia al preside, accetterà ogni tipo di domanda», sottolineano.

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