Nuova vita per Tetris, il videogioco diventa un «Battle Royale» come Fortnite

Nintendo ha annunciato «Tetris99»​​​​, titolo che unisce le arene tutti contro tutti di «Fortnite» e le combinazioni di blocchetti più famosi al mondo

Anche Nintendo si adegua alla tendenza del momento, con un gusto decisamente retro: Tetris99 trasforma un grande classico in un’arena di Battle Royale.


Novantanove giocatori si sfideranno online tutti contro tutti, posizionando blocchi in un gioco di logica e velocità che è cambiato pochissimo dalla sua invenzione. Aleksej Leonidovič Pažitnov, programmatore russo e creatore dell’originale, non avrebbe mai potuto immaginare il percorso della sua creatura: dall’Accademia delle Scienze dell’USSR di Mosca, nel 1984, ai Game Boy americani, alle arene competitive, fino alle più moderne console vendute in tutto il mondo.


 

.

La modalità Battle Royale, resa popolare da PlayerUnknown's Battlegrounds e diventata fenomeno globale con Fortnite, ma fa gola a tutti: è stata incorporata sia in Call of Duty che in Battlefield. Respawn - acquistata dall’EA a inizio 2017 – ha recentemente presentato l’arena Apex Legends, raggiungendo 25 milioni di giocatori a sola una settimana dal lancio.

Perché la Nintendo ha scelto Tetris? Potrebbe sembrare una scelta particolare, ma ha vari vantaggi strategici. È un gioco semplice, con meccaniche facilmente replicabili ma ancora molto apprezzate, Ha una scena competitiva vasta e ricca di sorprese (l’ultimo campione del mondo ha soli 16 anni!), con un seguito più ridotto rispetto ad altri titoli, ma affezionatissimo.

 

 

Nei suoi 25 anni di vita Tetris ha subito moltissime trasformazioni: esistono oltre 50 versioni ufficiali (che spaziano dal Tetris 3D, al Tetris dei Pokémon, a Tetrisphere, il tetris sferico), una miriade di versioni più o meno taroccate e infiniti imitatori. Il Tetris in realtà virtuale ha aperto nuovi orizzonti per i veterani. Rimane da vedere se il Battle Royale avvicinerà uno dei titoli più vecchi del mondo alle nuove leve di giocatori.

 

 

Leggi anche: