#Fridayforfuture a Milano: il videoracconto della manifestazione

Ragazzi di 123 Paesi diversi sono scesi per le strade di 2052 città. L’obiettivo è comune: portare l’attenzione del mondo sul cambiamento climatico

Milioni di studenti in tutto il mondo hanno percorso le strade delle loro città, chiedendo a gran voce un futuro sostenibile per un mondo malato. A Milano sono di tutte le età: in maggior parte liceali e universitari, ma si sono visti anche bambini di elementari e medie, accompagnati dagli insegnanti con il consenso (o addirittura la partecipazione attiva) dei genitori.


Una marea colorata e rumorosa, che canta slogan lontani dal mondo della politica ma vicinissimi alle sorti del pianeta. La gran parte dei manifestanti intervistati da Open non si sente né ascoltata, né rappresentata dal mondo degli adulti; nei più grandi la difesa del pianeta si lega a filo doppio con sentimenti anti-capitalistici, anti-governativi e in generale anti-sistema.


Gli organizzatori parlano di 100 mila persone: è quasi sicuramente un'esagerazione, ma si parla comunque di decine di migliaia di ragazzi. Numeri al di sopra di qualsiasi aspettativa, che confermano – al di là delle idee e dei valori – la forza mediatica globale di questa battaglia, che è anche profondamente generazionale.

Il movimento #fridayforchange sembra indirizzato a crescere ed evolversi ancora. Per quanto il pensiero corra al destino di simili esperienze passate (su tutti, il movimento no global), quello della lotta al cambiamento climatico è uno scenario ancora da scrivere – e scoprire.

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