Macelleria Diaz: i poliziotti condannati costretti a risarcire lo Stato

Due milioni e 800 mila euro per danni materiali è la cifra che dovrà essere sborsata dai colpevoli del massacro nella scuola di Genova durante il G8 del 2001

Dopo quasi vent’anni dalla «macelleria Diaz» – con questa espressione si fa riferimento ai fatti della scuola Diaz avvenuti durante lo svolgimento del G8 di Genova nel 2001- i 27 poliziotti responsabili delle violenze alla scuola e delle false prove «per coprire le nefandezze perpetrate» sono stati costretti, con una nuova condanna, a risarcire un danno erariale pari a due milioni e 800 mila euro per danni materiali. La condanna arriva dalla Corte dei Conti. In più,  c’è una condanna da cinque milioni per il danno d’immagine ma che dovrà essere valutata il 22 maggio dalla Corte Costituzionale.


Macelleria Diaz: i poliziotti condannati costretti a risarcire lo Stato foto 1


 Facebook | La scuola Diaz di Genova

La richiesta arriva direttamente dal procuratore regionale della Corte, Claudio Mori. I poliziotti dovranno anche pagare, ai ministeri dell’Interno e della Giustizia, le spese legali dei tre gradi di processo penale, i parziali risarcimenti destinati alle decine di manifestanti inermi massacrati di botte e arrestati sulla base di prove costruite ad arte, nonché ripagare gli avvocati del gratuito patrocinio delle parti civili.

Macelleria Diaz: i poliziotti condannati costretti a risarcire lo Stato foto 2

Facebook | Una delle vittime della “macelleria” 

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