Il «nuovo» manifesto contro il Congresso della famiglia di Verona

La paternità di un manifesto era stata erroneamente data agli organizzatori. Gli autori lo hanno riproposto con delle modifiche per evitare ulteriori fraintendimenti

Il 19 marzo 2019 avevamo parlato del presunto manifesto del Congresso delle famiglia di Verona, un fotomontaggio con tanto di firma – la pagina Facebook «Stati generali delle donne Verona» – che però aveva confuso ugualmente molti utenti online che davano la paternità dell'opera ai gestori del congresso. Una volta spiegato l'origine e raccontato il contenuto, abbiamo ricevuto informazioni da entrambe le parti, in particolare dai gestori della pagina «avversaria». Il manifesto era stato pubblicato in precedenza ma, vista l'incomprensione riscontrata nel pubblico, il post era stato rimosso per poi ripromettere una successiva pubblicazione più chiara riportantel'hashtag#smascheriamoli.


Il «nuovo» manifesto contro il Congresso della famiglia di Verona foto 1


La nuova versione del manifesto.

La pagina Facebook«Stati generali delle donne Verona» pubblica la nuova versione del suo manifesto contro il Congresso la sera del20 marzo 2019, sovrapponendo il logo ufficiale dell'evento con l'hashtag #smarcheriamoli. I promotori dell'iniziativa riferiscono a Open che la nuova versione e le 28 schede che la accompagnano verranno presentate durante una conferenza stampa che si terrà venerdì mattina a Verona.

Le immagini sono accompagnate dal testo del post dove gli amministratori sostengono che gli obiettivi del Congresso delle famiglie«minano diritti e libertà duramente conquistati» e che«da una lettura superficiale del loro programma potrebbe sembrare vogliano solo dare un sostegno alle famiglie in difficoltà, c'è molto di più: dalle limitazioni educative nelle scuole, ai ruoli sociali cristallizzati per uomini e donne, il non riconoscimento di famiglie diverse da quelle eterosessuali unite in matrimonio». Ecco il testo intero:

A Verona il 29/30/31 marzo si terrà il World Congress di Families, i loro obiettivi minano diritti e libertà duramente conquistati, da una lettura superficiale del loro programma potrebbe sembrare vogliano solo dare un sostegno alle famiglie in difficoltà, c'è molto di più: dalle limitazioni educative nelle scuole, ai ruoli sociali cristallizzati per uomini e donne, il non riconoscimento di famiglie diverse da quelle eterosessuali unite in matrimonio.
Agenda Europa è la rete internazionale che ha pianificato ed esplicitato gli obiettivi politici dei movimenti reazionari in Europa. Vengono toccati tutti i diritti umani in materia di sessualità e riproduzione dal divieto ad ogni contraccettivo e dell'aborto, dall'abolizione delle unioni civili e del divorzio e non si fermano lì: vogliono anche minare la legislazione contro le discriminazioni.
Attraverso l'operazione #smascheriamoli e questo album abbiamo voluto elencare punto per punto gli obiettivi di Agenda Europa visto che molti dei suoi partecipanti fanno parte del Comitato di Direzione del World Congress of Families.
Ecco il dossier che svela Agenda Europa:
https://www.epfweb.org/sites/epfweb.org/files/…
Tradotto in Italiano da SNOQ Torino

Il «nuovo» manifesto contro il Congresso della famiglia di Verona foto 2

Filippo Savarese, direttore di CitizenGoItalia, riferisce a Open -in qualità di co-promotore dell'evento di Verona – che il manifesto diffuso in precedenza fa parte di una serie di«fake news» diffuse sul Congresso contro cui stanno procedendo anche per vie legali.

Il presunto manifesto del Congresso delle famiglie di Verona

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