«Ristabilire l’Ordine Naturale», cosa sappiamo del documento che punta a togliere libertà a donne e Lgbtq+

Contro i diritti delle donne e degli LGBTQ+, il testo ha come obbiettivo quello di tornare indietro rispetto ai progressi fatti nell’ambito della sessualità e della riproduzione. Anche il Congresso delle Famiglie di Verona sembrerebbe rientrare in questa strategia messa in pratica dagli «ultrà conservatori» europei

Nell'estate del 2017, un documento dal titolo Ristabilire l'ordine naturale. Un'Agenda per l'Europaè arrivato all'attenzione del Forum Parlamentare Europeo sulla popolazione e sullo sviluppo. Il testo è comparso sul blog diAgenda Europa, una retedi mobilitazioneispirata dal Vaticano volta a«porre le basi per un centro di pensiero di ispirazione cristiana in Europa».


Più nello specifico, il documento porterebbe alla luce gli intenti degli «ultrà conservatori» (come li definisce nel report Ulrika Karlsson, la Presidentessa del Forum) per limitare la libertà delle donne nell'ambito della riproduzione, della sessualità, e della vita in generale, e per sostenere forti antagonismi nei confronti delle persone LGBTQ+ (lesbiche, gay, bisex, transessuali, queer, et alii).


Cosa c'entra il Congresso delle Famiglie di Verona

Laura Onofri, presidente di SeNonOraQuandodi Torino, ha spiegato a Open che a tradurre il testo in italiano è stata la sua associazione. Sono entrati in possesso del report del Forum Europeo quasi per caso, cercando su internet dei dati sulla contraccezione. «Il testo è redatto da alcuni parlamentari che hanno a disposizione anche dei ricercatori: tutto è verificato e documentato». La sua associazionepresenterà il documento per la prima volta in Italia durante la contromanifestazione prevista incontemporanea al Congresso delle Famiglie di Verona e organizzatada diverse associazioni per i diritti delle donne e per i diritti LGBTQ+.

«Ristabilire l'Ordine Naturale», cosa sappiamo del documento che punta a togliere libertà a donne e Lgbtq+ foto 3

Locandina del Congresso delle Famiglie di Verona

Secondo Laura, anche il Congresso delle Famiglie si inquadra nella strategia estremista di questo movimento. La questione centrale sembra essere quella di ristabilire un dialogo tra strumenti politici e credenze religiose. Nel report del Forum Europeo è ripresa una citazione direttamente dal Manifesto del progetto: «C’è una Legge Naturale, che la ragione umana può discernere e comprendere, ma che volontà umana non può alterare», e ancora:«il compito e lo scopo di tutta la legislazione positiva è di recepire e applicare la Legge Naturale».

Quali sono i punti del manifesto conservatore

Gli estremisti si sarebbero dati una ventina di anni per frenare quella che, a parer loro, è «un'ideologia perversa». I loro obiettivi sonorifiutare la contraccezione, rifiutare l'aborto e l'omosessualità, vietare categoricamente la procreazione assistita. Far rientrare tutti i progressi compiuti in Europa dal punto di vista dei diritti umani non solo nella sfera della sessualitàma anche in quelladella vita nella sua interezza.

«Ristabilire l'Ordine Naturale», cosa sappiamo del documento che punta a togliere libertà a donne e Lgbtq+ foto 2

EPF | Manifestazione di protesta contro i diritti omosessuali. Parigi, 5 ottobre 2014

Quandosi riferiscono al mondoLGBTQ+,gli autori del documento scelgono di usare il concetto di«sodomia». «I pericolosi effetti della depenalizzazione della sodomia», si legge, «sono stati sottovalutati. Ciò fornisce forti argomentazioni a favore della reintroduzione di leggi che reprimono l’attività omosessuale». L'attenzione al linguaggio e alla comunicazione dei concetti è un aspetto cruciale: «è un linguaggio che deve essere accattivantecambiando anche il senso stesso di diritto umano durante i loro lavori accademici».

Chi c'è dietro Agenda Europa?

Lo studio spiega chiaramente quale sia la natura del gruppo dell'Agenda Europa, un movimento quasi totalmente sotterraneo la cui unica faccia visibile è quella di un blog nato nel 2013: «L' Agenda Europa è una rete di mobilitazione professionale ispirata dal Vaticano, i cui membri si incontrano in segreto e che è direttamente responsabile dell’attuazione di una strategia dettagliata per l’arretramento dei diritti umani». A oggile associazioni che portano avanti questa visione sono oltre un centinaio, provenienti da tutti i Paesi europei, e «molti finanziamenti arrivano da singoli facoltosi investitori».

Cattolici tradizionalisti, ortodossi, evangelici: associazioni con «legami diretti con il Vaticano», conferma Laura Onofri. «Si incontrano in summit annuali, l'ultimo è stato in Ungheria». L'elenco dei nomi e degli incontri, nei quali si decidono le «leggi da abrogare e da attuare», è presente integralmente nel report fornito dal Forum Europeo.

«Ristabilire l'Ordine Naturale», cosa sappiamo del documento che punta a togliere libertà a donne e Lgbtq+ foto 1

EPF | Manifestazione di protesta contro i diritti omosessuali. Parigi, 5 ottobre 2014

Secondo il Forum Europeo, l'Agenda nasce da 20 attivisti statunitensi ed europei che hanno iniziato a mettere a punto «strategie su obbiettivi realizzabili per far retrocedere i diritti umani in materia di salute sessuale e riproduttiva in Europa». Una di queste strategie estremiste è, appunto, il documentoRistabilire l'ordine naturale. Un'Agenda per l'Europa.

E il movimento avrebbe portato anche a risultati concreti, come la legge del 2016 varata in Polonia per vietare l'aborto, e l'ostinazione di numerosi Paesi europei nel negare ancora oggi il matrimonio omosessuale. Secondo quanto riferito da Laura Onofri, anche la proposta di legge del senatore leghista SimonePillon e del Ministero della famiglia italiano sono parte di questo progetto. Al momento, gli autori del blog dell'Agenda rimangono anonimi, ma il loro intento è ben definito dagli stessi ideatori: «Promuovere una società basata su una visione coerente della dignità umana – una dignità che appartiene a tutti gli esseri umani, dal momento del concepimento fino alla loro morte naturale».

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