Toto Cutugno, il disobbediente: concerto a Kiev nonostante il bando (con invasione di campo)

Il cantante è stato inserito nella blacklist dall’Ucraina con l’accusa di essere filorusso

«L’agente in appoggio della guerra in Russia», Toto Cutugno, ha cantato in Ucraina nonostante sia stato messo al bando dal governo di Kiev. Il cantante è molto famoso in Russia, dove gli è stato anche chiesto di fare il coach di X-Factor, ma questa sintonia gli è costata cara: dopo Albano, l’Ucraina (che è in guerra con la Russia nella regione del Donbass dal 2014) ha preso di mira anche lui. «All’inizio mi sono molto incazzato – ha detto Cutugno, ospite di Che tempo che fa – perché per me la musica deve andare sopra ogni cosa. Poi ci ho scherzato su: a Kiev abbiamo fatto un concerto incredibile, ci siamo divertiti tanto. Mentre mi esibivo un uomo è salito sul palcoscenico, forse per aggredirmi, e le guardie del corpo l’hanno preso e disarmato». In un intervista al Fatto Quotidiano, Cutugno aveva fatto sapere che non avrebbe rinunciato all’evento in programma a Kiev, in un teatro da 4 mila posti e con un’orchestra composta da 60 musicisti. «Non mi fanno entrare? – aveva detto Cutugno – Il mio manager è attaccato al telefono con il nostro ambasciatore laggiù».