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«Basta con questa gonna!». Usa, studentesse in tribunale contro l’uniforme

01 Aprile 2019 - 06:50 Redazione
Le regole della scuola imponevano la gonna alle studentesse per «preservare il rispetto e la galanteria». Un giudice federale ha dichiarato incostituzionale il regolamento scolastico

«Excellence without excuses», eccellenza senza scuse. È il motto della Charter Day School, una scuola privata della Carolina del Nord, con alunni dai 5 ai 14 anni divisi tra materna, elementari e medie. Qui, fino a poco fa, le ragazze potevano indossare soltanto gonne o gonne pantalone, lunghe sotto il ginocchio. Secondo Baker A. Mitchell Jr., fondatore della scuola e principale ideatore del dress code, questa e tutte le regole dell’istituto servono a «preservare la galanteria e il rispetto tra giovani donne e giovani uomini»; l’educazione deve «incarnare valori tradizionali» per affrontare problematiche come «il sesso occasionale» e le «gravidanze adolescenziali».

Ma le ragazze non ci stanno. Quella gonna obbligata è un limite alla loro libertà. E non è solo una questione di principio: le alunne non possono arrampicarsi o fare sport durante la ricreazione, per paura di scoprirsi e subire il rimprovero degli insegnanti. Per gli stessi motivi devono stare attente a come stanno sedute in classe, una preoccupazione inutile per chi dovrebbe concertarsi soltanto sull’imparare. I problemi emergono specialmente durante le simulazioni di allarme incendio e allarme tornado. Gli studenti devono gattonare per terra e per molti ragazzi è l’occasione giusta per guardare sotto la gonna alle compagne.

Molte studentesse così hanno cominciato a protestare. Le regole non sono cambiate, anzi. Una petizione, firmata da più di 100 studenti, è stata confiscata e fatta sparire dalla direzione dell'istituto. Tre ragazze e tre famiglie dicono basta: nel 2016 fanno causa all’istituto. La denuncia è che indossare la gonna limita i movimenti, interdice da alcune attività nell’ambiente scolastico e non protegge sufficientemente dal freddo in inverno. Questa settimana Malcolm Howard, giudice federale della North Carolina, ha dichiarato le regole della Charter Day School incostituzionali: le femmine non possono essere trattate diversamente dai maschi.

Tra meno di un mese la Charter Day School ricomincia con i test di ammissione per i suoi alunni più piccoli. Le iscrizioni sono già al completo. Ovunque andranno questi nuovissimi studenti, avranno delle compagne più libere, sempre che riescano a capire i programmi da seguire. Al momento i siti ufficiali della Charter Day School e della Roger Bacon Academy, un network di scuole che la comprende, non sono visitabili. Si viene ridiretti sul sito dell'FBI, nello specifico nella sezione dedicata al cyber crime. Non sappiamo se è un meccanismo di protezione da possibili hacker, o qualcosa di completamente diverso.

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