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Il bimbo è affetto da favismo, sindaco di Sesto Fiorentino vieta la coltivazione del legume

23 Aprile 2019 - 11:30 Redazione
Lorenzo Falchi ha firmato un’ordinanza urgente in cui viene vietata la coltivazione delle fave nel raggio di 300 metri dalla casa del bambino. 

Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha firmato un’ordinanza urgente in cui viene vietata la coltivazione delle fave nel raggio di 300 metri dalla casa di un bambino affetto da favismo. 

L’ordinanza del sindaco 

La famiglia aveva già chiesto nei mesi scorsi di intervenire per prevenire che il bambino potesse entrare in contatto con gli agenti delle fave, ma la Usl Toscana Centro aveva dato un parere negativo, secondo le direttive date dal ministero della Salute nel 2012. 

Il sindaco, però, dopo aver ascoltato la madre del bambino, ha deciso in via cautelare di procedere comunque con il divieto di coltivazione e con l’ordinanza di rimuovere, entro una settimana, quanto già seminato nei terreni che circondano la casa dove vive il giovane ragazzo. 

Cos’è il favismo 

Il favismo è una patologia congenita causata dalla carenza dell’enzima G6PD (glucosio-6-fosfato deidrogenasi) nel sangue: questa carenza causa la distruzione dei globuli rossi. I soggetti affetti da questa variante genetica devono evitare di entrare in contatto con le fave, i cui semi, contengono al loro interno la divicina, una sostanza che distrugge i globuli rossi. Nelle persone affette da favismo le crisi potrebbero essere scatenate non solo dall'assunzione delle fave, ma anche dall'inalazione dei loro vapori.

Foto copertina: Wikipedia | Fave

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