Martina Franca, motto nazista sul manifesto per la Festa del Lavoro

Sul manifesto c’è il simbolo del Comune. Che non smentisce ma per il momento non commenta: dirameranno, fanno sapere, una nota a breve

«Vi prego, ditemi che è un fake». È con queste parole che lo scrittore Donato Carrisi condivide la foto di un manifesto realizzato per il Primo Maggio a Martina Franca. Un manifesto che cita la frase «Il lavoro rende liberi»: ovvero «Arbeit macht frei», le stesse parole che ancora si leggono all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz e che campeggiava anche in altri campi nazisti. L'infelice frase è seguita dal testo del primo comma dell'articolo 36 della Costituzione: «Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa».


Sul manifesto c'è anche il simbolo del Comune di Martina Franca e, secondo la ricostruzione, sarebbe comparso in occasione del Primo Maggio per le strade del paesino in provincia di Taranto. Dal Comune non smentiscono ma per il momento non commentano: dirameranno, fanno sapere, una nota nel pomeriggio di oggi, 2 maggio.


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«Come Segretario Cittadino del Partito Democratico, Partito che Governa la città, non posso che rimanere quantomeno sorpreso dalla scelta di utilizzare, da parte dell’Amministrazione, per celebrare la ricorrenza della giornata dei lavoratori, una frase che riporta alla mente il periodo più buio che la storia dell’uomo abbia conosciuto», scrive su Facebook Maurizio Saiu. 

«Sono convinto che la cosa sia stata fatta senza retro pensiero alcuno e sia frutto solo di superficialità; chi si occupa di comunicazione deve essere più attento per evitare di creare inutili imbarazzi e responsabile nel rispetto della storia, della cultura e della memoria».

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