Ucraina, Mosca stempera la tensione con Kyev: scambio di prigionieri, c’è anche il regista Oleg Sentsov

A rendere nota la notizia tramite un post scritto su Facebook è stata la deputata ucraina Anna Islamova

C’è anche il regista ucraino Oleg Sentsov tra i prigionieri liberati dalla Russia, nel corso di uno scambio di prigionieri che ha coinvolto anche i marinai arrestati in uno scontro tra navi nello stretto di Kerch. A rendere nota la notizia tramite un post su Facebook è stata la deputata ucraina Anna Islamova, che è stata successivamente condivisa da Ruslan Riaboshapka, il nuovo procuratore generale ucraino. «Lo scambio è completo: i marinai, Sentsov, Karpjuk, Balukh e Grib stanno tornando a casa», scrive Islamova. Non si è fatta attendere la conferma di un parente di uno dei marinai, che in diretta su Radio Free Europe/Radio Liberty ha dato la notizia poi in parte smentita da Kiev che ha dichiarato che lo scambio sarebbe ancora in corso. Secondo l’ufficio della presidenza ucraina «il processo è in corso, le informazioni sul suo completamento non sono vere», ha dichiarato l’ufficio della presidenza in un post su Fb. «Questa non è la prima volta che vediamo tale confusione dovuta a informazioni non confermate attribuite a diverse “fonti”».


Nel comunicato non si fa riferimento ai prigionieri al centro dello scambio. Lo scambio di prigionieri – che era già cosa annunciata – sembra essere il primo passo verso la distensione dei rapporti tra Russia e Ucraina, tanto da essere stato il primo argomento di conversazione tra i due presidenti, il russo Vladimir Putin e l’ucraino Volodymyr Zelensky a luglio. L’operazione sarà anche un modo per invogliare i due leader a fissare un incontro vis-à-vis, probabilmente nell’ambito del vertice del formato Normandia attualmente in preparazione. Sentsov, definito dai gruppi per i diritti umani un “prigioniero politico” in Russia, era stato trasferito da un carcere della regione di Yamalo-Nenets, alla prigione Butyrskaya di Mosca.


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