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Icardi porta l’Inter in tribunale, ecco le carte. Conte: «Fatto tutto nella maniera migliore. Pensiamo al presente»

31 Agosto 2019 - 12:16 Redazione
Emergono altri particolari sulla richiesta avanzata dall'attaccante per essere pienamente reintegrato in squadra

Il contropiede di Mauro Icardi era annunciato, Wanda Nara lo aveva già anticipato a inizio mese; e ora si entra…in tribunale. L’azione legale di Maurito è partita: chiede il reintegro in squadra e un risarcimento danni pari a 1,5 milioni di euro (il 20% del suo ingaggio lordo). Icardi si è sentito discriminato, tra le altre cose, dopo che la società gli ha tolto la maglia numero 9, escludendolo dalle iniziative pubblicitarie e dalla chat di squadra. E, soprattutto, lamenta la propria assenza dalle sedute tecnico-tattiche della squadra alle quali, dall’arrivo di Antonio Conte, non ha mai preso parte. Icardi ritiene di essere stato messo ‘fuori rosa’ per essere ‘spinto’ a lasciare il club e ad accettare un trasferimento.

I testimoni e i tempi

L’attaccante dell’Inter, che ha prodotto in totale 41 prove, chiamerà a testimoniare i compagni di squadra, con i quali non è stato a cena per festeggiare l’arrivo di Lukaku. Ora toccherà all’Inter replicare, nominando entro martedì il suo arbitro di parte. La decisione dovrebbe arrivare nel giro di 2-3 mesi. L’Inter non commenta la vicenda, ma fa filtrare tranquillità, anche perché ritiene di aver agito sempre nel rispetto delle regole. Non resta che attendere, magari anche qualche imprevista novità di calciomercato anche se il tempo è tiranno, e Icardi per ora ha già rifiutato Napoli, Roma e Monaco. Questo è il tempo del braccio di ferro, mentre al braccio fino a inizio 2019 c’era la fascia da capitano. Come sono cambiate le cose…

La parola a Conte

Della vicenda Icardi ha parlato anche Antonio Conte alla vigilia della trasferta di Cagliari: «Icardi? È stato fatto tutto nella maniera più corretta possibile – dice l’allenatore dell’Inter-. Sono otto mesi che parlate di questo argomento, io non ci voglio entrare. Dobbiamo essere concentrati sulla stagione attuale e, invece, vedo che i protagonisti continuano a essere altri».

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