Facebook oscura account di estrema destra, Forza Nuova fa causa a Zuckerberg

Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha chiesto ai suoi avvocati di procedere contro Facebook per «diffamazione e violazione libertà opinione»

Facebook ha chiuso il profilo del suo partito e lui ha deciso di fare causa a Mark Zuckerberg. Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, ha chiesto al proprio ufficio legale di procedere contro Facebook Italia per «diffamazione e per tutti i reati relativi all’attentato alle libertà di opinione» che sarebbero stati commessi a danno del movimento.


Forza Nuova fa sapere inoltre che gli avvocati «raccoglieranno tutte le richieste per danni avanzate dalle migliaia di persone che hanno visto le proprie pagine di interesse lavorativo cancellate. Il processo penale avrà la funzione di sollevare la questione politica ai più alti livelli giuridici».


I militanti hanno poi annunciato manifestazioni nelle principali città italiane contro la chiusura dei loro profili Facebook. «Siamo pronti ad una class action», ha detto anche il presidente nazionale di Casapound, Gianluca Iannone.

Cosa è successo

Lo scorso 9 settembre sono stati oscurati i profili Facebook e Instagram legati ai movimenti di estrema destra CasaPound e Forza Nuova. Zuckerberg aveva motivato la mossa con un comunicato ufficiale: «Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Per questo motivo abbiamo una policy sulle persone e sulle organizzazioni pericolose, che vieta a coloro che sono impegnati nell’”odio organizzato” di utilizzare i nostri servizi».

Non è la prima volta infatti che Menlo Park prende una decisione del genere: in molti Paesi esteri Facebook ha chiuso account di utenti, gruppi politici o singoli individui, che non hanno rispettato la policy del social. Subito dopo la chiusura i leader dei due movimenti si sono sfogati su Twitter, denunciando una «censura politica».