Roma, rissa M5s tra un consigliere e minisindaco del Municipio V: «Gli ha morso il naso»

L’aggressione nell’ufficio di un’assessora dopo una seduta del Consiglio infuocata: ma le ragioni non sarebbero politiche

L’ultimo caso del genere si era visto sui campi di calcio tra l’uruguaiano Suarez e l’azzurro Chiellini, stavolta però il campo è uno degli uffici del Municipio V di Roma, zona est della Capitale. Come riferisce l’Adnkronos, il consigliere M5s Alessandro Stirpe avrebbe dato un morso sul naso al minisindaco del Municipio, anche lui grillino, Giovanni Boccuzzi.


Riferiscono «fonti qualificate» all’agenzia che Boccuzzi avrebbe anche perso qualche goccia di sangue, ma per quanto scosso ha deciso di non andare al pronto soccorso. Una denuncia, però, ancora non la esclude. Anche perché dietro l’aggressione non ci sarebbero questioni politiche, ma dicono «fonti interne al M5s» più che altro il «consumarsi dei rapporti umani, ormai fortemente deteriorati tra Boccuzzi e i due consiglieri M5s, Stirpe e Monia Medaglia».


I fatti risalgono allo scorso giovedì 11 settembre, dopo un’infuocata seduta del Consiglio municipale ci sarebbe stata una lite nell’ufficio dell’assessora alla Cultura, Maria Teresa Brunetti, che si dice «totalmente avulsa».

Mentre l’assessora era al pc in compagnia dei due consiglieri M5s, nella stanza è entrato Boccuzzi ed è scoppiata la discussione. I due consiglieri sarebbero da tempo sotto accusa da parte di altri consiglieri di maggioranza per «eccessivo protagonismo che non giova al lavoro di squadra». I toni si infiammano, fino al morso fatidico.

Nei prossimi giorni è prevista una riunione per discutere proprio la permanenza del consigliere aggressore. All’edizione romana di Repubblica, Stirpe ha tagliato corto: «Non c’è nulla da commentare, continuerò a far parte del Movimento».