Blitz europeo contro i furbetti dello streaming, oscurata la piattaforma “Xtream Codes”

Fa parte di una maxi operazione contro il cosiddetto “pezzotto”

Xtream Codes, la nota piattaforma online che consentiva di guardare per pochi euro diversi contenuti a pagamento (tra cui le partite di calcio), non è più raggiungibile. La piattaforma è stata sequestrata dalla guardia di Finanza, oscurati i 700 mila utenti che ne usufruivano, 25 i responsabili individuati. L’operazione rientra nel maxi blitz contro i “furbetti” dello streaming, coloro cioè che utilizzavano le piattaforme sul web per guardare gratis o a prezzi molto bassi le partite dei canali a pagamento. L’operazione, denominata “Eclissi”, coinvolge diversi Paesi europei e in Italia sono stati oscurati 5 milioni di utenti. Piattaforme come Xtream Codes sono alla base del cosiddetto “sistema pezzotto” che permette di vedere per pochi euro al mese i servizi a pagamento. Già lo scorso aprile, il Corriere della Sera parlava di 2 milioni di abbonati per un giro d’affari da circa 200 milioni di euro all’anno.


Come funziona il “sistema pezzotto”

L’accesso alla piattaforma illegale avveniva attraverso uno dei decoder Box Android, il famigerato “pezzetto”, cioè la “scatoletta”, regolarmente in vendita sugli store online. Dietro il pagamento di un abbonamento da pochi euro al mese, i clienti delle piattaforme pirata hanno accesso sostanzialmente a tutte i canali a pagamento in Italia e all’estero. Il segnale parte semplicemente dai pirata gestori della piattaforma che acquistano gli abbonamenti regolari per Sky, DAZN, Netflix e Mediaset Premium, per quanto riguarda l’Italia, e lo rendono quindi disponibile ai propri abbonati.


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