C’è l’accordo sulla Manovra. Conte: «Abbiamo trovato i 23 miliardi per scongiurare aumento Iva»

«Il mio obiettivo è più soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti, lo abbiamo scritto nel programma», ha aggiunto il premier fuori da Palazzo Chigi

L’aumento dell’Iva non ci sarà. Parola di Giuseppe Conte che, dopo un fallimentare vertice notturno, assicura di aver trovato le risorse necessarie per scongiurare lo scatto delle clausole di salvaguardia.


«La prima bella notizia è che sterilizziamo l’incremento dell’Iva, 23 miliardi sono stati trovati, c’è qualche cosa che ci manca ma siamo ambiziosi», ha detto il premier fuori da Palazzo Chigi. Dunque non dovrebbe esserci alcun aumento selettivo dell’imposta sul valore aggiunto, tema quest’ultimo che ha rappresentato il primo terreno di scontro all’interno del governo giallorosso e ha cristallizzato un inedito asse M5S-Italia Viva, pronti a dare battaglia all’idea lanciata dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.


Conte assicura che semmai il suo obiettivo è abbassare l’Iva, non alzarla. «Stiamo lavorando per far scendere l’Iva sulle bollette dal 10 al 5 così come abbassare all’1% l’Iva su prodotti come il pane, il latte e la frutta».

E ha assicurato che il suo governo non vuole sacrificare nemmeno il taglio del cuneo fiscale: «Il mio obiettivo è più soldi in busta paga ai lavoratori dipendenti, lo abbiamo scritto nel programma».

«C’è ancora qualche copertura che ci manca, ma siamo ambiziosi», dice il premier in vista del Consiglio dei ministri convocato oggi, 30 settembre, alle 18.30 per il varo della Nadef, la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza che rappresenta la base della prossima manovra economica.

Leggi anche: