In Evidenza ENISiriaUSA
ECONOMIA & LAVOROCampaniaGiuseppe ConteGoverno Conte IILavoro e impresaNapoliScioperiSindacatiWhirlpool

Whirlpool verso sospensione della cessione dello stabilimento. Sindacati: «Non basta»

09 Ottobre 2019 - 12:13 Redazione
Il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli incontrerà i vertici aziendali ma non nasconde le difficoltà: «I segnali che abbiamo avuto non depongono a favore di una interlocuzione serena»

Quaranta minuti di incontro a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli e i sindacati, dopo la manifestazione dei lavoratori Whirlpool sotto al ministero pochi giorni fa. Il governo ha assicurato il massimo impegno: «Faremo il possibile. L’azienda è disponibile a riprendere il confronto ed è pronta a considerare la sospensione della procedura di cessione di ramo d’azienda ex art.47 fino a e non oltre il 31 ottobre».

Ma il tempo concesso dall’azienda per provare a trovare una soluzione alternativa alla cessione dello stabilimento di Napoli (che andrebbe a una società con sede a Lugano per produrre container refrigerati al posto di lavatrici) non convince i sindacati. Per Francesca Re David (segretaria Fiom) «non è quello che serve»; dello stesso parere il segretario Fim Marco Bentivogli, che si aspettava «qualche passo in avanti in più».

«Hanno rivenduto una disponibilità a sospendere la procedura di cessione fino al 31 ottobre del sito di Napoli, a fronte di una procedura che si sarebbe comunque conclusa il 31 ottobre» ha sostenuto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella.

Proprio questa vertenza era stata una di quelle seguite in prima persona da Luigi Di Maio, che aveva annunciato di avere raggiunto l’accordo con Whirlpool salvo poi minacciare di togliere i fondi erogati finora di fronte alle decisioni aziendali. Secondo il segretario Fim Bentivogli Di Maio avrebbe però mentito ai lavoratori. «La Whirlpool mi ha detto di aver comunicato al Mise le sue intenzioni dagli inizi di aprile, ma Di Maio lo ha annunciato solo il 31 maggio, dopo le elezioni europee», ha spiegato alla trasmissione Rai3 In Mezz’ora in più.

Questo pomeriggio i 420 lavoratori dello stabilimento campano si riuniranno in assemblea. Entro domani il ministro Patuanelli incontrerà i vertici aziendali ma al termine della riunione odierna non nasconde le difficoltà: «I segnali che abbiamo avuto da Whirlpool e dalle esperienze pregresse non depongono a favore di una interlocuzione serena».

Leggi anche:

Articoli di ECONOMIA & LAVORO più letti