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Lo schema della manovra: dal taglio del cuneo alla plastic tax, dalla carta bimbi all’aumento delle sigarette

23 Ottobre 2019 - 21:52 Redazione
Giuseppe Conte
Giuseppe Conte
C'è spazio anche per il rinnovo dei contratti pubblici, per le partite Iva e per la cedolare secca sugli affitti

Norme sul contante, misure per le famiglie, taglio del cuneo, rivalutazione delle pensioni ma ci sono anche l’aumento delle sigarette, la sugar e la plastic tax. Questo lo schema della manovra, così come anticipato dall’Ansa, che sta circolando tra i ministri. C’è spazio anche per il rinnovo dei contratti pubblici, per le partite Iva e per la cedolare secca sugli affitti.

Si è molto parlato delle microtasse presenti in manovra. «In totale – recita il documento – si stima un recupero di circa 5 miliardi di euro».

In manovra vengono previsti «30 miliardi di maggiori spese mentre 15 sono maggiori entrate. Tra queste ultime, 6,5 miliardi provengono dalle misure individuate nel decreto fiscale, mentre 8,5 miliardi provengono da maggiori entrate individuate con le misure del disegno di legge di bilancio. Il resto è coperto in deficit, con 14,4 miliardi di euro».

Imposte più alte su liquidi e sigarette

160 milioni di euro verranno «dall’aumento delle imposte su liquidi, bruciatori e trinciato e oltre 45 milioni dalle sigarette». Lo si legge in un documento di sintesi della manovra.

Taglio del cuneo fiscale

La manovra avvia un piano pluriennale di taglio delle tasse sul lavoro: nel triennio è previsto un taglio del cuneo fiscale sia per i 4,5 milioni di lavoratori con redditi lordi tra i 26.600 e i 35.000 mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi, che i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila a 26.6000 euro, che percepiscono già il bonus Renzi.

Per i lavoratori finora esclusi dal bonus Renzi, il taglio del cuneo libera in busta paga circa 500 euro all’anno nel 2020 e 1000 euro in più a partire dal 2021.

Rivalutazione delle pensioni

Secondo il documento, verrà ripristinata una rivalutazione degli assegni pensionistici lordi tra i 1.500 e i 2.000 euro: la misura interesserà circa 2,5 milioni di pensionati. Inoltre, «viene confermata anche l’esenzione dal canone Rai per gli anziani a basso reddito».

Dal primo giugno tassa sulla plastica

«La tassa sugli imballaggi di plastica, che sarà introdotta con la legge di bilancio, partirà dal primo giugno 2020. L’aliquota, viene confermato dal documento, è di un euro per chilogrammo».

100 milioni di fondi per la disabilità

«Nuove risorse sono previste per la disabilità (100 milioni per il 2020, 265 per il 2021 e 478 per il 2022) in tre fondi distinti per la tutela del diritto al lavoro, per il trasporto delle persone con disabilità e per i caregiver che praticano assistenza a queste persone. Inoltre, viene aumentata la dotazione di risorse necessarie per l’attuazione della delega in materia di disabilità».

Una “carta bimbi” da 400 euro al mese per asili

Stando al documento, la manovra prevede un fondo da 2 miliardi nel prossimo triennio per le famiglie. «Dal 2020 le risorse degli attuali bonus (nascita, bebè, voucher asili nido) saranno riordinate in un unico fondo che avrà una dote aggiuntiva di 500 milioni.

Sarà un’apposita “carta bimbi” da 400 euro al mese a permettere alle famiglie di coprire le rette per gli asili nido o azzerarle per i nuclei a basso reddito».

Tassa sui giochi

La manovra prevede, infine, «di aumentare il prelievo erariale unico applicabile agli apparecchi da intrattenimento: 499 milioni di incassi stimati nel 2020».

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