Fca e Peugeot, insieme saranno il quarto gruppo automobilistico al mondo. Tutti i dettagli della fusione

Le quote della nuova società verranno divise tra i due gruppo: 50% a Fca e 50% Groupe Psa

I particolari sulle quote, la composizione del board e le strategie su cui puntare nei prossimi anni. Con un lungo comunicato stampa i vertici di Groupe Psa e quelli di Fca hanno svelato come sarà il colosso automobilistico che sta per vedere la luce. Fra i marchi di Groupe Psa ci sono Peugeot, Citroën e Opel. Fusi insieme, i due gruppi creeranno il quarto costruttore automobilistico al mondo per vendite. Sommando i dati di Gruope Psa e Fca si toccano infatti gli 8,7 milioni di veicoli venduti all’anno. Nella classifica del 2018 le prime tre posizioni erano occupate da Volkswagen, Toyota e Renault-Nissan-Mitsubishi.


I numeri dell’accordo

I negoziati tra le due parti hanno portato a stabilire un accordo che vede le quote del nuovo gruppo divise esattamente a metà: 50% per gli azionisti di Groupe Psa e 50% per quelli di Fca. I ricavi congiunti sarebbero di 170 miliardi di euro, con un utile da 11 miliardi. L’operazione di fusione dovrebbe creare un valore aggiunto di 3,7 miliardi. Al momento, questo piano non prevede chiusure di stabilimenti.


I nomi dei vertici

Anche le cariche e il consiglio di amministrazione dovrebbero essere divise equamente. Cinque membri del cda sarebbero nominati da FCA. Altri cinque da Groupe PSA. John Elkann sarà il presidente. Carlo Tavares invece, anche lui membro del cda, sarà il Ceo. Ecco le sue prime parole su questo progetto:

«Questa convergenza crea un significativo valore per tutti gli stakeholder. E apre a un futuro brillante per la società risultante dalla fusione. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora. E sarò molto felice di continuare a lavorare con lui per costruire insieme un grande gruppo».

Le tappe per l’innovazione

Per quanto riguarda il futuro invece, gli obiettivi indicati nelle trattative per la fusione sono tre:

  • Mobilità elettrica
  • Sviluppo della guida automa
  • Connettività digitale

Le prime reazioni dei mercati

Le Borse hanno accolto la notizia in modo opposto. Mentre Piazza Affari ha visto un rialzo del titolo Fca del 9%, Psa a Parigi è crollato. All’apertura è sceso a -11%, per poi stabilizzarsi attorno al -7,4%.

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