Il presepe a scuola, stanziati 50mila euro in Lombardia. La protesta dei Sentinelli: «Prima la carta igienica»

«In un momento in cui le nostre scuole cadono a pezzi, l’idea che la nostra Regione spenda 50.000 euro per i presepi è uno schiaffo al buon senso e alle priorità che il bene comune impone»

La giunta regionale della Lombardia ha deciso di stanziare 50mila euro per finanziare progetti che prevedono «la realizzazione del presepe nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della Regione, pubbliche e paritarie» in occasione del Natale.


Un contributo che consiste in un piccolo finanziamento di 250 euro per l’acquisto del materiale necessario alla realizzazione del presepe e che sarà concesso alle prime 200 scuole che presenteranno domanda.


Ma i Sentinelli di Milano non la prendono bene e annunciano una protesta. Appuntamento: il 9 novembre davanti al Palazzo della Regione Lombardia. «Vi chiederemo di portare da casa rotoli di carta igienica – spiegano – quelli che nelle scuole sono più urgenti e necessari del bue e dell’asinello».

«E fa nulla se le scuole cadono a pezzi e gli studenti devono portarsi la carta igienica da casa – scrivono -. Queste operazioni da “Dio, patria e famiglia”, restituiscono perfettamente la cultura politica di chi governa la nostra Regione. Ah, il nostro non è benaltrismo. Si chiama laicità».

A essere contestato è l’uso dei fondi pubblici, non le tradizioni: «In un momento in cui le nostre scuole cadono a pezzi – tuonano – l’idea che la nostra Regione spenda 50.000 euro per i presepi è uno schiaffo al buon senso e alle priorità che il bene comune impone».

Foto in copertina: Pixabay

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