Allarme rosso in Emilia-Romagna, così la plastic tax può affossare il Pd alle Regionali. La furia in chat di Bonaccini

La tassa sugli imballaggi andrà a colpire un comparto fortissimo nella regione guidata dal centrosinistra

I timori tra le fila del Pd che le prossime Regionali in Emilia-Romagna ripetano il disastro elettorale umbro crescono di giorno in giorno. Paure che aumentano davanti all’introduzione della plastic tax che, per chi conosce il territorio emiliano romagnolo come il reggiano Graziano Delrio, suona come una campana a morto: «Rischiamo di essere travolti», dice l’ex ministro citato da Repubblica.


Se a Roma c’è preoccupazione, a Bologna sale forte l’irritazione del governatore uscente e ricandidato Stefano Bonaccini , consapevole che una tassa come quella sugli imballaggi di plastica andrà a colpire il cuore dell’industria del packaging che resiste lungo la via Emilia.


È qui che si concentra il 40% della produzione europea di imballaggi per l’ortofrutta. Un comparto, quello del packaging in Emilia-Romagna, che coinvolge oltre 16 mila lavoratori in quasi mille imprese secondo Unioncamere.

«Mi bombardano i nostri elettori»

Lo sfogo del governatore arriva come una scarica di fulmini nella chat dei parlamentari emiliani: «Mi stanno bombardando – dice Bonaccini – e sono i nostri elettori, non quelli degli altri». La rabbia è tutta per il governo, in teoria un governo amico: «Queste tasse le paghiamo qui, non altrove. E il prezzo rischia d’essere alto».

Bonaccini le sta provando tutte per evitare il disastro, di sfortune però negli ultimi tempi non gli sono mancate. Un accordo con il M5s è saltato del tutto subito dopo il flop in Umbria. Per allargare la squadra, tenta l’accordo con Matteo Renzi, che non presenterà una lista di Italia Viva, ma candiderà proprie figure nella lista civica del governatore. Della partita potrebbe essere anche il movimento dell’ex grillino Federico Pizzarotti, riporta Repubblica. Dall’altra parte, la sfidante leghista Lucia Borgonzoni si sfrega le mani, con i primi segnali del recupero che arrivano dai sondaggi.

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