Mafia, scoperti investimenti delle cosche nei ristoranti al Nord: 9 arresti

Tra i sequestri, per oltre 10 milioni di euro, le quote societarie di alcuni ristoranti di una nota catena di pizzerie

Nove persone sono state arrestate dalla polizia di Milano con l’accusa di associazione per delinquere e trasferimento fraudolento di valori.


Gli arrestati avrebbero portato avanti un giro di investimenti di denaro, frutto di attività illecite, con immissione di grandi capitali nel circuito della grande ristorazione nel Nord Italia.


Secondo gli inquirenti, agivano per conto di un noto pregiudicato vicino alla criminalità organizzata calabrese. Sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro, tra cui quote societarie di alcuni ristoranti appartenenti, come riporta l’agenzia di stampa Agi, alla nota catena di ‘giro-pizza’ Tourlè.

Il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra ha accolto con soddisfazione la riuscita dell’operazione. «Notizie come questa – si legge in un tweet – fanno capire quale sia il livello di penetrazione nell’economia del Nord. Le mafie, in particolare la ndrangheta, non scherzano. Ma le forze sane dello Stato reagiscono. Forza!».

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