In queste ore si parla tanto della presunta cacciata del vulcanico chef della televisione italiana diventato famoso attraverso il format «Unti e bisunti» dedicato al mondo dello street food. Sui social come Twitter o Facebook c’è ben poco da spulciare e non si comprendeva il silenzio stampa del personaggio, rotto ora attraverso le stories del suo account Instagram.
I motivi per cui ho deciso di interrompere “Camionisti in trattoria” sono molteplici e non starà qui a motivarli visto che di certe cose si parla (e si è già parlato) nelle apposite sedi. Di certo posso dirvi che è stata l’unica cosa giusta da fare, e per correttezza nei vostri confronti che sempre mi sostenete con fiducia, e per coerenza nei confronti del percorso professionale e di vita che sto facendo.
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Poi prosegue:
Vi basti sapere però che non avevo più la serenità, le motivazioni e l’energia per continuare a girare un qualcosa in cui sentivo di aver già dato tutto. Continuare a girare per gli ascolti non è mai stata né mai sarà una mia peculiarità, e farlo per inerzia mi avrebbe reso infelice e ancor più nervoso di quanto già non fossi alla fine della terza stagione. La cosa sarebbe ricaduta sia sul prodotto che sulla mia incredibile troupe. Loro meritano solo il massimo e io quel massimo non avrei più potuto garantirlo.
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Rimane evidente la sua presa di posizione in cui non accusa in alcun modo Discovery, ma si ritiene non più in grado di continuare garantendo il massimo per il programma e la sua troupe per il quale continuerà a fare il tifo. Il messaggio prosegue lanciando un messaggio anche nei confronti di chi lo critica:
A loro devo tanto e per loro farò sempre il tifo. Al mio sostitutoi invece non posso che fare un grosso in bocca al lupo e augurargli il meglio. Divertitevi sul set così che da casa si possa fare lo stesso. Chiudo dedicando un pensiero ai bifolchi e alle caciottare che “scrivono” di me: da 6 anni a sta parte mi hanno proposto le conduzioni di quasi tutti programmi televisivi che conoscete e se non me c’avete visto e mai me ce vedrete è solo perché nel nome della coerenza so dire “NO GRAZIE”.
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Rubio, nel suo comunicato-sfogo su Instagram, ribadisce ancora una volta le possibilità che aveva a disposizione e la sua coerenza nell’aver rifiutato alcune di queste, affondando ancora di più contro i suoi critici:
Queste scelte m’hanno fatto rinunciare a na fracca de soldi (che sinceramente m’avrebbero pure fatto comodo), ma al contrario vostro me posso guarda ogni giorno allo specchio senza sputammenfaccia, quindi quando parlate di me o vi informate meglio oppure tacete perché altrimenti fate solo delle ricchissime figure dimmerda. Ah, quando non mi vedrete più in TV, sarà solo perché l’avrò voluto io e non il vostro Dio.
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Le stories si concludono con un messaggio a Dominique Antognoni: «CAZZARO DEI MIEI COGLIONI». Un messaggio abbastanza chiaro per chi aveva diffuso la notizia di un suo allontanamento da Discovery.
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