Un solo tweet pro-Hitler? I tanti deliri del prof di Siena sui social: da anni pubblicava messaggi antisemiti

«Il prossimo papa sarà n***o gay comunista e la fumata color cacca». Non era la prima volta che Castrucci si lasciava andare su Twitter

Non era la prima volta che Emanuele Castrucci, il docente dell’Università di Siena finito nei guai dopo la pubblicazione di un tweet che inneggiava a Hitler, pubblicava contenuti antisemiti. Sul feed del professore, un pot-pourri di contenuti insultanti e filo-nazisti. Castrucci risponde a un post che riporta una foto di Claudio Foti – direttore scientifico della Onlus Hansel e Gretel coinvolta nello scandalo degli affidi di Bibbiano – scrivendo «Faccia da ebreo». A un utente che scrive, in relazione a una puntata di X Factor, «Eh ma il n***o, la lesbica e il disadattato fanno più audience e portano più sponsor e quattrini», il docente risponde: «Li batte solo chi inserisce in aggiunta ingrediente l’ebreo e lo zingaro». Gli ebrei non sembrano gli unici vittime della violenza social di Castrucci: «Il prossimo papa sarà n***o gay comunista e la fumata color cacca», scrive nel 2016. O chiede: «Zingari di m***a si può ancora dire?». Come fa notare su Twitter Leonardo Bianchi di Vice, da anni l’Università sembrava non accorgersi dei contenuti antisemiti pubblicati dal docente. Il Rettore ha affermato di non essere mai stato sollecitato da studenti o colleghi che si fossero accorti del feed strabordante di razzismo del professore. Un silenzio che rimane inspiegabile nell’era dei social network.


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