Scozia, capodoglio morto con 100 chili di plastica e reti nello stomaco – Il video

Secondo gli studiosi non è possibile stabilire se il cetaceo sia morto a causa dei rifiuti ritrovati nel suo stomaco, ma quel che è certo è l’impatto dei rifiuti marini sulla fauna

Plastica, reti da pesca, spazzatura. È quanto è stato trovato nello stomaco di un capodoglio morto sulla spiaggia scozzese di Seilebost, sull’isola di Harris. Il cetaceo è stato trovato spiaggiato dai ricercatori dello Scottish Marine Animal Stranding Scheme.


Gli studiosi, nel tentativo di analizzare le cause della morte del capodoglio, hanno dichiarato che l’animale non godesse, in realtà di cattiva salute, ma ritengono certamente plausibile che la quantità di rifiuti trovati nel suo stomaco possa aver condotto l’animale ad arenarsi sulla spiaggia.


Il team dello Scottish Marine Animal Stranding Scheme (Smass) ma non possono provare che essi abbiano avuto un ruolo nella sua morte, ostruendo – per esempio – il suo intestino. 

Gli studiosi dello Smass hanno comunque sottolineato che «la plastica ritrovata all’interno dello stomaco del cetaceo è un qualcosa di orribile, e probabilmente ne ha compromesso la digestione. Ciò serve a dimostrare per l’ennesima volta – aggiungono – che cosa la spazzatura e le attrezzatura della pesca possano causare alla fauna marina».

Foto di copertina: Smass

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