Manovra, semaforo verde dal Mef: via al maxiemendamento. Solo piccoli interventi sulle coperture

Il ministero dell’Economia chiarisce che «il vertice di domani sera a Palazzo Chigi non riguarderà i temi della legge di bilancio ma altri dossier sul tavolo del Governo»

Torna il sereno nel governo giallorosso, almeno per quanto riguarda il pacchetto manovra. Fonti del Mef riferiscono che lo stesso ministero dell’Economia «ha completato l’esame del maxi emendamento e della verifica delle relative coperture». «Il testo è stato trasmesso al Senato in vista del voto di domani in una forma pressoché identica a quella votata in commissione – spiegano ancora le fonti del ministero – con interventi minimi sul fronte delle coperture. Il vertice di domani sera a Palazzo Chigi, pertanto, non riguarderà i temi della legge di bilancio ma altri dossier sul tavolo del Governo». A confermarlo era stato il viceministro dell’Economia e senatore dem Antonio Misiani che con un tweet aveva inoltre smentito, bollando la notizia come “fake news”, che ci sarebbero 700 milioni di coperture mancanti e chiarendo che gli interventi della Ragioneria Generale dello Stato sarebbero minimi.


Era stata dall’opposizione Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a lanciare l’allarme e l’attacco: «Dopo settimane di tira e molla mancano all’appello ancora 700 milioni per chiudere la manovra. Domani ennesimo vertice di maggioranza, esecutivo sempre più nel caos. E Montecitorio sarà espropriato del suo diritto ad esaminare il testo. Basta, non si governa così. Vadano a casa».

Il maxiemendamento

Il maxiemendamento alla legge di bilancio che è stato trasmesso oggi in Senato è composto da 958. Nell’ultima bozza del testo, lunga 318 pagine, compare la norma sulla canapa, che è sottoposta al giudizio di ammissibilità della presidenza del Senato. Sopravvive al momento al lavoro di drafting e verifica delle coperture anche la proposta approvata in commissione al Senato che introduce una Tobin tax allo 0,04%.

In copertina il ministero dell’Economia e delle Finanze a via XX settembre, Roma. ANSA/Riccardo Antimiani

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