Corruzione, 11 arresti: fermati anche il sindaco di Villa San Giovanni e il presidente del servizio traghetti Reggio Calabria-Messina

Al centro delle accuse ci sarebbe la gestione dei piazzali utilizzati dal servizio traghettamento

Appalti pubblici truccati per favorire la Caronte&Tourist, società che ha il monopolio dei traghetti nella tratta Messina-Reggio Calabria. Con questa accusa sono state arrestate undici persone, tra queste anche il sindaco di Villa San Giovanni, il forzista Giovanni Siclari (fratello del senatore Marco), e il presidente della Caronte, Nino Repaci.


Al centro delle accuse ci sarebbe la gestione dei piazzali utilizzati dal servizio traghettamento. Le 11 persone arrestate sono ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione, turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato e, per una persona solamente, anche concorso esterno in associazione mafiosa.


Dalle indagini è emerso come l’imponente gruppo economico privato, con la compiacenza del sindaco, «è riuscito ad ottenere illecitamente l’affidamento di un’area sulla quale poi è stata realizzata un’opera di interesse del gruppo in questione».

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