Roma, distrutta la targa intitolata a Piergiorgio Welby

Welby, morto nel 2006, giornalista e attivista politico, malato di distrofia muscolare, si è battuto per anni per il riconoscimento legale del rifiuto dell’accanimento terapeutico e per l’eutanasia

La notte scorsa la targa intitolata a Piergiorgio Welby, che si trovava nei giardini di piazza Don Bosco a Roma, che portano appunto il suo nome, è stata gravemente danneggiata. Welby, morto nel 2006, giornalista e attivista politico, malato di distrofia muscolare, si è battuto per anni per il riconoscimento legale del rifiuto dell’accanimento terapeutico e per l’eutanasia.


L’intitolazione dei giardini, ricorda Erica Battaglia della direzione regionale del Pd, fu fortemente voluta nel 2007 dall’allora comunità politica, sociale e civile del municipio VII.


«Dopo l’episodio di pochi giorni fa che ha visto imbrattata la targa alla partigiana Costa – afferma Battaglia – ecco l’ennesimo scempio a danno di una comunità intera. Un gesto vile che non riconosce quanta unità e senso di comunità ci furono intorno alla sofferenza umana di un uomo e della sua famiglia, e quanto dolore e isolamento gli provocò la sua battaglia per l’autodeterminazione».

L’atto vandalico «è figlio del buio di valori di chi, sempre di nascosto e mai a viso aperto, tenta di scardinare l’umanità e il senso di comunità che con Welby tutti noi abbiamo riscoperto. Adesso – assicura Battaglia – ci faremo garanti con le istituzioni per il ripristino della targa in marmo a piazza Don Bosco».

«La distruzione della targa dedicata a Piergiorgio Welby è un gesto che ferisce tutta la nostra comunità. Atti vandalici e violenza si combattono con la cultura della partecipazione e della condivisione», scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su Twitter.

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