Benvenuti al Ces 2020, tra sex toy e suole italiane che si adattano al terreno

Oltre alle grandi aziende del settore tecnologico, al Ces ci saranno anche 1200 start up, tra cui circa 50 provenienti dall’Italia

Ces, Consumer Electronics Show. Per quanto il mondo delle fiere stia cambiando e numerosi brand cerchino più visibilità negli eventi di presentazione privata, il Ces di Las Vegas rimane uno dei momenti più importanti per fare il punto sulle direzioni che sta prendendo il mondo della tecnologia.


La fiera apre oggi 7 gennaio, per chiudersi il 10. Leggendo il programma si può notare subito il ritorno, dopo diversi anni di assenza, di Apple, che non presenterà nuovi dispositivi ma sarà presente nel palinsesto delle conferenze e nei padiglioni di domotica.


A essere protagonisti saranno anche i pc portatili. Sono previste le presentazioni degli ultimi device prodotti da Msi, Dell, Lenovo, Acer, Asus, Hp, Samsung e Lg. E ancora le tv, sia quelle che alzano l’asticella della definizione portandola a 8K, sia quelle con la tecnologia Micro Led, in cui ogni pixel può contare per la sua illuminazione su minuscoli led verdi, rossi e blu.

La prima volta dei sex toy

Per la prima volta nei suoi 52 anni di storia il Ces ospiterà anche le esposizioni dei sex toy. Una scelta nata in seguito a una polemica dell’edizione 2019.

L’azienda di sex toy Lora DiCarlo aveva vinto un premio per l’innovazione promosso proprio dal Ces che però era stato ritirato perché, come spiega il Washington Post, le politiche della fiera proibiscono i prodotti «immoral, obscene, indecent, profane». Dopo il ritiro iniziale, alla fine il Ces ha restituito il premio.

La delegazione italiana, oltre 50 start up

Al Ces, come da tradizione, non ci saranno solo grandi aziende ma anche start up: oltre 1200 provenienti da 45 Paesi differenti. Fra queste ce ne sono circa 50 provenienti solo dall’Italia, una delegazione che abbraccia diversi settori dell’innovazione, dalle tecnologie per la casa a quelle per i veicoli, passando da giocattoli per cani, un portale per combattere le fake news e un dispenser di vino.

Fra le altre start up italiane, tre sono state premiate dal CES 2020 Innovation Awards Honoree, tutte appartenenti a E-novia, hub che si occupa di finanziare e far crescere decine di imprese. Ci sono le sospensioni adattive per bici HiRide, pensate per adeguarsi a diverse tipologie di terreno, l’occhio robotico di Smart Robots, un dispositivo intelligente per supportare l’operatore nel contesto delle Smart Factory e la suola attiva di Wahu.

Fonte: Wahu| Le scarpe che si adattano al terreno che calpestano

Proprio la tecnologia di Wahu, se venisse accolta dal mercato, potrebbe segnare un cambio di design nel settore delle calzature. Si tratta di una suola che riconosce il terreno su cui poggia e in base alla sua costituzione è in grado di cambiare forma. Quando i sensori avvertono che il terreno, per l’umidità o semplicemente per le sue deformazioni, ha bisogno di un grip maggiore, vengono automaticamente creati degli spessori che arrivano fino a una dimensione di 8 millimetri.

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