La Lega occupa la Commissione giustizia al Senato: bloccati i lavori del decreto intercettazioni

I senatori del Carroccio hanno fatto irruzione la grido «votate il nostro emendamento». I lavori sono stati sospesi

La maggioranza stava per votare e respingere un emendamento della Lega, quando i senatori del Carroccio hanno iniziato a protestare, coadiuvati da un folto gruppo di loro colleghi che hanno fatto irruzione in commissione al grido «votate il nostro emendamento». Di fatto, sono stati bloccati i lavori per esaminare il decreto intercettazioni. In base al regolamento del Senato, in Commissione possono entrare anche i senatori esterni alla Commissione stessa, motivo per cui i commessi non hanno chiuso le porte ai parlamentari leghisti che hanno impedito l’esame del decreto. «Più intercettazioni per tutti: la maggioranza vuole un Grande fratello per registrare le telefonate alla ricerca di un reato qualsiasi. Una scelta folle, a rischio incostituzionalità e già bocciata dalle sezioni unite. Se Italia Viva ha dignità, stacchi la spina», dicono i senatori leghisti Simone Pillon ed Emanuele Pellegrini della commissione Giustizia di Palazzo Madama.


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