Coronavirus, buone notizie dallo Spallanzani. E slitta a domani il rientro degli italiani della Diamond Princess

Sono positive le notizie di oggi nel consueto aggiornamento dall’ospedale capitolino

Buone notizie dall’ormai consueto bollettino dell’ospedale Spallanzani di Roma sui pazienti ricoverati, italiani e cinesi, affetti da Coronavirus. «I due giovani italiani attualmente ricoverati continuano a essere in ottime condizioni di salute e di umore». È quanto comunicato dai medici dello Spallanzani in merito alle condizioni di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre e risultato negativo ai test, e del ricercatore italiano contagiato dal Coronavirus. Su quest’ultimo, in particolare, le notizie sono molto confortanti: il giovane ricercatore «sta molto meglio» e, dicono i medici, «potremmo decidere di ridurre il suo livello isolamento nei prossimi oggi».


La coppia cinese

E le condizioni della coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, casi confermati di COVID – 19 che continua a essere ricoverata nello Spallanzani «sono in continuo e progressivo miglioramento». Non sono: se il trend positivo continua, dicono i medici, potrebbe lasciare la terapia intensiva nei prossimi giorni. Nel bollettino medico di oggi è sottolineato che le «condizioni cliniche della coppia sono in continuo e progressivo miglioramento». Sono stati valutati, ad oggi, allo Spallanzani 68 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 62, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Sei pazienti sono quindi ancora ricoverati: tre sono i casi confermati di COVID – 19 (la coppia cinese ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola), tre pazienti rimangono ricoverati per altri motivi.


Gli italiani della Diamond Princess

Nel frattempo dovrebbe slittare a domani il rientro degli italiani che erano a bordo della nave da crociera Diamond Princess attraccata per settimane nel porto di Yokohama in Giappone, secondo quanto ricostruisce l’Ansa citando fonti informate. Il boeing dell’Aeronautica militare è già in Giappone in attesa di imbarcare la trentina di connazionali e altri 26-27 cittadini europei ma i test medici sul coronavirus a cui vengono sottoposti i passeggeri sono ancora in corso.

In copertina ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI | Il direttore sanitario dellÕOspedale Spallanzani, Francesco Vaia con Nicola Petrosillo, direttore del Dipartimento Clinico e di Ricerca della Malattie Infettive INMI ed Emanuele Nicastri, virologo dell’Istituto nazionale per le malattie infettive (INMI), durante la lettura del bollettino medico dei ricoverati per il Coronavirus a Roma, 15 febbraio 2020.

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