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La teoria di complotto dello stato di emergenza del 31 gennaio e le altre falsità pericolose sul coronavirus

19 Marzo 2020 - 11:53 David Puente
Credendo alle teorie del Presidente dell'Ordine dei Biologi, i complottisti rilanciano altre bufale pericolose

Il 17 marzo 2020 il complottista Rosario Marcianò, noto in particolare per aver accusato la famiglia Solesin di aver inscenato i funerali di Valeria e per aver diffuso false teorie sulla tragedia del Ponte Morandi, pubblica un video dove getta fango nel Governo Conte sull’emergenza coronavirus. Ecco il contenuto del post Facebook dove lancia le accuse al Governo:

Mi hanno segnalato una pagina della Gazzetta Ufficiale che, se è vera nel suo contenuto (e non potrebbe essere diversamente), è da criminali patentati. Attenzione! Stiamo parlando di GU del 31 gennaio 2020. Tutto preodinato, tanto che avevano già da allora dichiarato lo Stato di Emergenza… cito: “E’ dichiarato, per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.

Il primo caso di Coronavirus, vi ricordo, a Codogno è stato segnalato il 19 febbraio, e questi a gennaio dichiaravano lo stato di emergenza?

Tutto parte dal contenuto della Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2020 con la delibera del Consiglio dei Ministri che dichiara lo stato di emergenza per 6 mesi ben prima dello scoppiare dell’epidemia nel nostro paese. Dunque, secondo i complottisti, ci sarebbe «un disegno sconosciuto» e bisognerebbe denunciare i membri del Governo – definiti da Marcianò «criminali patentati» – per diversi reati. Bisogna però leggere la delibera per capire di cosa si tratta e perché è stata approvata.

L’origine della delibera

Nessun «Nostradamus», nessun azione premeditata per la privazione cattiva della libertà di tutti i cittadini italiani e per far fallire le aziende o i liberi professionisti. Fin dall’inizio si precisa che l’emergenza è internazionale:

Vista la dichiarazione di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell’Organizzazione mondiale della sanita’ del 30 gennaio 2020;

Viste le raccomandazioni alla comunita’ internazionale della Organizzazione mondiale della sanita’ circa la necessita’ di applicare misure adeguate;

Considerata l’attuale situazione di diffusa crisi internazionale determinata dalla insorgenza di rischi per la pubblica e privata incolumita’ connessi ad agenti virali trasmissibili, che stanno interessando anche l’Italia;

La delibera nasce da queste esigenze, attraverso una dichiarazione di emergenza internazionale di salute pubblica da parte dell’OMS. L’annuncio era stato fatto il 30 gennaio 2020, il giorno prima, nel sito istituzionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: «Statement on the second meeting of the International Health Regulations (2005) Emergency Committee regarding the outbreak of novel coronavirus (2019-nCoV)».

La dichiarazione di emergenza internazionale da parte dell’OMS, 30 gennaio 2020.

Non solo. Ricordiamo ai complottisti che Open aveva pubblicato il 30 gennaio 2020 la notizia dei primi due casi di coronavirus in Italia e la decisione del Governo Conte di chiudere i voli dalla Cina. Non solo, i complottisti «scoprono cose» quando la delibera dello stato di emergenza era stato raccontato da Open il 31 gennaio 2020.

La bufala pericolosa del «virus inesistente»

Rosario Marcianò sostiene, verso il minuto 3:22, riporta la teoria del «virus inesistente» e sostiene la teoria infondata del Presidente dell’Ordine dei Biologi, Vincenzo D’Anna, che avevamo spiegato in un articolo precedente:

… persone che sono sicuramente in una condizione tale che probabilmente nei mesi futuri non moriranno per cagione di un virus, a quanto si vede, inesistente, ma per fame. Perché dico che è un virus inesistente? Perché in realtà, come accerta, come attesta uno studio del 2017 per ogni metro quadrato ci sono 800 milioni di virus che zampettano e cadono dal cielo come detto in questo studio. Quindi, evidentemente non è che possa fare differenza un particolare tipo di virus, tant’è che, come era stato già detto dal Presidente dell’Ordine dei Biologi, questo virus è influenzale che partiva dalla Lombardia, è un virus autoctono che non ha quindi nulla a che vedere, come già detto in circostanze precedenti, non ha nulla a che vedere con il Covid-19 della Cina.

No! Risulta assolutamente falsa e infondata la teoria riportata nel video dove si sostiene che il SARS-Cov-2 «possa fare differenza» rispetto agli altri virus in circolazione, così come non si tratta affatto di un semplice «virus è influenzale».

«Denunciare il Governo e l’opposizione» e gli ebrei

L’obiettivo è sempre lo stesso, quello di sottostimare l’emergenza, sostenendo che il virus non sia così pericoloso come viene raccontato dai «media di regime venduti». Oltre a diffamare le istituzioni, il Governo, l’opposizione e le Forze dell’Ordine – definite «Forze del Disordine» – invitando gli utenti a denunciarli per diversi reati: truffa, interruzione di pubblico servizio e abuso della credulità popolare. Definisce, infine, il popolo italiano un «popolo di beoti» e paragona l’azione di contenimento alle azioni contro gli ebrei:

Invece, in Italia vedo il popolo beota degli italiani che si tiene rinchiuso in casa e che se [incomprensibile] a caso ti trova a vedere in giro addirittura fa la segnalazione alle forze dell’ordine perché ti ha visto in giro a passaggio. Ecco, siamo arrivati ai livelli di quando si segnalavano gli ebrei e si conclamava tutto nella Notte dei cristalli in Germania.

L’elenco delle dichiarazioni di Marcianò è lungo, troppe per farci un unico articolo. Sta di fatto che il video non andrebbe preso minimamente in considerazione visti i contenuti falsi e visto il suo inevitabile invito a non credere all’emergenza coronavirus.

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