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Coronavirus, negli Usa a rischio 47 milioni di posti di lavoro. A Orban pieni poteri senza limiti di tempo. Fissate le date per le Olimpiadi di Tokyo

30 Marzo 2020 - 23:00 Redazione
Quasi 3mila morti negli Usa, 160mila sono i positivi. Con il voto favorevole del suo partito, Orban ha ora il potere di chiudere il Parlamento. La Turchia invia materiale sanitario all'Italia

Negli Usa a rischio 47 milioni di posti di lavoro

L’emergenza Coronavirus avrà conseguenze devastanti sul fronte occupazione. Negli Stati Uniti il rischio è che 47 milioni di persone restino senza lavoro entro la fine di giugno. Secondo le stime dell’economista Miguel Faria-e-Castro, il tasso di disoccupazione americano potrebbe volare al 32,1% nel secondo trimestre, superando di gran lunga il picco della Grande Depressione del 24,9%. Numeri «alti rispetto agli standard storici – osserva Faria-e-Castro – ma questo è uno shock unico come nessun altro negli ultimi 100 anni». Intanto, le vittime continuano ad aumentare ora dopo ora: sono oltre 2.900 di cui 486 nelle ultime 24 ore, mai così tanti dall’inizio dell’epidemia nel Paese. I casi accertati di pazienti positivi al coronavirus sono oltre 160.000.

La Turchia invia materiale sanitario all’Italia

Una nave cargo della Mezzaluna rossa turca che trasporta materiale sanitario per la lotta al virus arriverà in Italia nei prossimi giorni. Lo ha annunciato stasera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, spiegando che si tratta di un gesto di solidarietà verso un Paese «che sta attraversando un periodo difficile». Un aereo di aiuti medici sarà inviato anche in Spagna.

Pieni poteri a Orbàn

Con l’emergenza Coronavirus l’Ungheria rischia una deriva autoritaria. I parlamentari di Fidesz – il partito sovranista del premier Viktor Orban – insieme ad alcuni deputati dell’estrema destra hanno votato i pieni poteri al premier. D’ora in avanti Orban potrà governare esclusivamente sulla base di decreti, senza dover passare dal parlamento dunque, estendendo lo stato di emergenza dichiarato per la pandemia – al netto di 15 decessi e 447 casi positivi secondo le stime ufficiali, non ritenute molto affidabili visto i pochi tamponi effettuati finora (13mila dall’inizio dell’epidemia) – a suo piacimento. Orban potrà inoltre sospendere le leggi esistenti e bloccare le elezioni. L’opposizione, che non è riuscita ad introdurre nel testo una limitazione temporale di 90 giorni allo stato di emergenza, è insorta. «Oggi inizia la dittatura senza maschera di Orban», ha dichiarato il leader dei socialisti Bertalan Toth mentre il leader del partito nazionalista Jobbik denuncia il «colpo di stato».

Le date di Tokyo 2020

Le Olimpiadi Tokyo 2020 rinviate a causa della pandemia di Coronavirus, si terranno a partire dal 23 luglio 2021. Dureranno, come per l’edizione prevista per quest’anno, fino all’8 agosto 2021, mentre dal 24 agosto al 5 settembre avranno luogo i Giochi paralimpici. La decision è stata presa dal presidente del Comitato Olimpico Nazionale (Cio) Thomas Bach, quello di Tokyo 2020 Mori Yoshirō e il governatore di Tokyo Koike Yuriko e il ministro olimpico e paralimpico Hashimoto Seiko tramite conference call. L’annuncio del rinvio, che ha stabilito un precedente nella storia centennale dei Giochi, risale alla settimana scorsa. Si tratta di un duro colpo per il Giappone che ha investito finora circa 13 miliardi di dollari.

Guarito il principe Carlo

Il principe Carlo è guarito, dopo che una settimana fa era risultato positivo al Coronavirus. L’erede al trono britannico non è più in isolamento, ma resta nella tenuta di Balmorai, in Scozia, dove si era temporaneamente spostato con la conoscete Camilla. In una nota di Clarence House, sua residenza ufficiale a Londra, si dice che il principe Carlo è «in buona salute», precisando che ha terminato la quarantena «dopo aver consultato il suo medico».

Netanyahu in autoisolamento

Anche Benjamin Netanyahu è in autoisolamento preventivo dopo che la sua consigliera per le questioni degli ebrei ortodossi, Rivka Paloch, è risultata positiva al Coronavirus dopo essere stata contagiata dal marito. Ad annunciarlo è l’ufficio del premier. Nei giorni scorsi Paloch era al parlamento israeliano dove ha incontrato diversi ministri e deputati, ma non è ancora chiaro se abbia effettivamente avuto un contatto ravvicinato con il premier. Sono in corso degli accertamenti tramite le telecamere di sorveglianza per determinarlo. Il premier e il suo staff rimarranno in isolamento fino all’esito del test epidemiologico. Sono morte 16 persone nel Paese finora a causa del Coronavirus.

Spagna

In Spagna i casi di contagio hanno superato quelli della Cina: sono 85.195, rispetto ai 82.198 registrati nella Repubblica popolare. Secondo i dati della Johns Hopkins University, la Spagna scala così al terzo posto per numero di contagi, preceduta da Italia e Stati Uniti.

Russia

Salgono a 1.836 i casi in Russia, dove si registrano 302 nuovi contagi. Secondo i dati ufficiali i morti sono nove, 66 le persone dimesse dagli ospedali.

Germania

A homeless man sits at a footpath in the center of Berlin
EPA/JENS SCHLUETER

Salgono a 62.435 i casi in Germania, i morti sono 541 secondo i dati della John Hopkins University. Il Robert Koch Institut, che ha aggiornato i dati ufficiali a mezzanotte, riporta 57.298 positivi (quasi 5mila casi in più rispetto al giorno precedente) e 455 vittime.

Stati Uniti

Sono oltre 2 mila le vittime di Coronavirus finora negli Stati Uniti, raddoppiati in due giorni, mentre i contagi sono schizzati a oltre i 140 mila. Oltre mille persone sono morte solo nello Stato di New York. Lo riporta il New York Times, che sottolinea che la maggior parte dei decessi è stata registrata negli ultimi giorni. Il governatore, Andrew Cuomo, ieri 29 marzo, riportava che le persone contagiate nello Stato sono 59.513, di questi 8.503 sono ospedalizzati e 2.037 in terapia intensiva. La previsione dell’epidemiologo Anthony Fauci – considerato il maggiore esperto americano di malattie infettive – che ha detto che «si temono milioni di casi e tra i 100.000 e i 200.000 morti» ha destato preoccupazione.

Previsione non smentita dal presidente Usa, Donald Trump, che ha detto: «Se gli Usa riescono a mantenersi sui 100 o meno morti avremo fatto un buon lavoro». Trump ha deciso di riconfermare le misure di distanziamento sociale almeno fino al 30 aprile, dopo la polemica nei giorni scorsi per voler riaprire il Paese.

«Il picco dei decessi per coronavirus si avrà in due settimane. Per questo prolunghiamo fino al 30 aprile le linee guida sul distanziamento sociale», ha detto il presidente. Trump inoltre ha affermato che gli Stati Uniti stanno aiutando l’Italia anche «in modo monetario».

Cina

In Cina sono stati registrati 31 nuovi casi di contagio, 30 sono contagi di ritorno, mentre uno è stato registrato nella provincia di Gansu. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha reso noto che i decessi sono saliti a 3.304 con i 4 nuovi casi riferibili all’Hubei, la provincia epicentro della pandemia. I contagi di ritorno sono adesso 723, di cui 93 risoltisi con la guarigione e 630 sotto trattamento ospedaliero (19 i casi gravi). Le infezioni sono 81.470 nel complesso, di cui 2.396 sono pazienti in cura e 75.770 guariti.

Corea del Sud

Sono 78 i nuovi contagi registrati in Corea del Sud, in calo rispetto ai 105 di sabato. Secondo Korea Centers for Disease Control and Prevention, i morti sono 158, sei le nuove vittime. Mentre i casi totali nel Paese sono saliti a 9.661, 4.275 sono attualmente in cura, mentre 5.228 sono stati dimessi dagli ospedali, portando il tasso di guarigione al 54%.

Belgio

Salgono a 11.899 i casi in Belgio, 513 i decessi. Secondo il centro di crisi federale, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 82 nuovi decessi, 1.063 casi positivi in più. «Il numero dei ricoveri aumenta e continuerà a farlo, ma negli ultimi giorni constatiamo una diminuzione dell’intensità dell’epidemia. Non siamo al picco, ma a un punto di flessione: la forza dell’epidemia comincia a diminuire grazie ai nostri sforzi, che per questo è importante mantenere», ha detto un portavoce delle autorità federali.

Brasile

In Brasile i casi confermati sono 4.256, 136 i morti. Durante il fine settimana sono stati registrati 352 nuovi casi, 22 i nuovi morti. L’epicentro rimane lo Stato di San Paolo, con 1.451 casi e 96 decessi. 

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