Coronavirus, la protesta ordinata di Tel Aviv contro il governo – Le immagini

Circa 2mila persone sono scese in piazza Rabin a un metro (e più) di distanza le une dalle altre per protestare contro le trattative di coalizione tra Netanyahu e Grantz

Ordinati, distanziati gli uni dagli altri, con addosso le mascherine. Sono scesi così per le strade di Tel Aviv, in Israele, alcuni manifestanti, per protestare, rispettando le regole sanitarie contro la diffusione del Coronavirus. Le persone si sono riunite “a distanza di sicurezza” in piazza Yitzhak Rabin per contestare le trattative in corso tra il primo ministro Banjamin Netanyahu, accusato di corruzione, e il suo ormai ex avversario politico Benny Gantz.


L’evento è partito tramite una campagna social lanciata attraverso il profilo Facebook del movimento della Bandiere Nere. Gli organizzatori hanno invitato i cittadini a protestare per «salvare la democrazia». Le immagini della mobilitazione hanno poi fatto il giro del mondo, ma la ragione principale è stata la modalità con cui sono stati in grado di scendere in piazza: circa 2mila persone a uno o due metri di distanza gli uni dalle altre.


Attualmente, la situazione Coronavirus nel Paese è, a detta delle autorità, «incoraggiante» – tanto che ieri, 19 aprile, il governo ha autorizzato la ripresa di alcune attività economiche. Il numero dei casi positivi al Covid-19 nel Paese è di 13.654, con 173 decessi totali. I malati ricoverati in condizioni gravi sono 150, di cui 114 in terapia intensiva. Negli ultimi cinque giorni, inoltre, in Israele sono state registrate più guarigioni (complessivamente 3.872) che non nuovi contagi.

Le immagini

Oltre alle mascherine, in piazza c’erano bandiere di Israele e cartelli neri con su scritto frasi come «lasciate vincere la democrazia» o «ministro del crimine».

EPA/ABIR SULTAN | Piazza Rabin, Tel Aviv, Israele, 15 aprile 2020
EPA/ABIR SULTAN | Piazza Rabin, Tel Aviv, Israele, 15 aprile 2020
EPA/ABIR SULTAN | Piazza Rabin, Tel Aviv, Israele, 15 aprile 2020
EPA/ABIR SULTAN | Piazza Rabin, Tel Aviv, Israele, 15 aprile 2020

Credit video: Itay Blumental, giornalista di ynet.co.il

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