Coronavirus, la stoccata di Bugani al M5s: «Basta trionfalismi sull’Ue. Non andrà tutto bene, serve equilibrio, serietà e basso profilo»

Bugani attacca chi nel M5s usa toni trionfalistici in una fase in cui l’emergenza da Coronavirus – economico-sociale oltre che sanitaria – è ancora seria dopo quasi due mesi di lockdown

«Non c’è bisogno di tweet, post, super foto con sguardo fisso all’orizzonte, ricchi premi e cotillon». Queste le parole che Max Bugani, storico esponente del M5s, sceglie per rivolgersi ai suoi e per bacchettare, in particolare, chi usa toni trionfalistici dopo il vertice Ue di ieri. «È sufficiente essere sobri, seri, normali, naturali – scrive Bugani in un post pubblicato in serata su Facebook – e la differenza fra chi ha un cuore e chi non ce l’ha sarà sempre più evidente».


Lo «sguardo rivolto verso l’orizzonte» potrebbe essere quello del premier Conte mentre il trionfalismo che infastidisce Bugani quello ostentato da alcuni esponenti del Movimento. Come Manlio Di Stefano, sottosegretario agli esteri e braccio destro di Di Maio, che ieri aveva scritto: «Mentre gli stolti continuano a blaterare, offendere e strepitare, il governo sotto l’ottima guida del Presidente Conte e la direzione del M5s sta cambiando il corso dell’Ue scardinando decenni di inutili dogmi». Bugani attacca dunque chi utilizza l’immagine di Conte con una propaganda trionfalistica che fa a pugni con una situazione ancora grave, in cui l’emergenza da Coronavirus – economico-sociale oltre che sanitaria – è ancora seria dopo quasi due mesi di lockdown.


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