Il ritorno delle Sardine in piazza a Bologna: flash mob con 6000 piantine per i teatri di quartiere – Il video

Sarà inoltre attivo un crowdfunding, per tutto il weekend, promosso dall’assessore alla cultura Matteo Lepore per raddoppiare la quota

«Oggi chiediamo a Bologna: ci sono seimila persone disposte a donare per la cultura? È la stessa domanda, riguarda il tipo di società che vogliamo. Il senso è dare voce a chi in questo periodo ha sofferto e fatto il proprio dovere e che ora vuole rimboccarsi le maniche». Mattia Santori, uno dei quattro fondatori del movimento delle Sardine, spiega il flash mob “Seimila piantine” sul Crescentone, a Bologna. Piantine che andranno a sostituire le persone, per esigenze dettate dalla pandemia da Coronavirus. L’iniziativa è partita alle 9 di stamattina: chiunque voglia può acquistare una pianta sul sito www.6000piantine.it.


Le piante potranno essere ritirate in uno dei 15 punti disseminati per il Comune, per evitare assembramenti. Dei 7 euro – questo il costo della singola pianta – 5 verranno destinati al fondo per i teatri estivi di quartiere. Per ogni pianta venduta il Comune di Bologna donerà 5 euro aggiuntivi per un totale potenziale di 60.000 euro da destinare alle iniziative culturali dell’estate.


I fondi raccolti andranno ad aiutare, tra gli altri, anche teatri di quartiere, spettacoli nei cortili dei condomini. Al progetto hanno aderito Fondazione Innovazione Urbana, Dynamo Velostazione e del Comune. Sarà inoltre attivo un crowdfunding, per tutto il weekend, promosso dall’assessore alla cultura Matteo Lepore per raddoppiare la quota.

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