Sardine, il ritorno. Dal 23 luglio un tour in Italia per fare politica «lontano dalla propaganda» – Il video

«Si parlerà di nomi, di visioni, di persone, di comunità» dicono gli Stati maggiori del movimento

«Stanchi che siano altri a raccontarci». Tornano le Sardine e tornano in forma più che mai. Dopo il desiderio di andare in pausa per un po’, e la successiva marcia indietro, gli attivisti del movimento ittico annunciano che dal 23 al 28 luglio saranno in giro per l’Italia con un tour che percorrerà 2000 chilometri dello stivale. L’evento coinvolgerà militanti da Veneto, Marche, Puglia, Basilicata, Toscana e Liguria. La partenza sarà da Casa Matteotti a Fratta Polesine e dal Pride Village di Padova. Per finanziare il giro d’Italia le sardine mettono in vendita le magliette che pubblicizzano l’evento.


«Non è un tour elettorale ma un tour politico», dicono. «Dove non si parlerà di nomi ma di visioni, di persone, di comunità». L’iniziativa è stata lanciata con un video pubblicato su Facebook. Sarà, come dice il movimento nato a novembre in piazza Maggiore a Bologna, un viaggio per riscoprire i valori della politica, ripartendo dai luoghi, dalle persone, dai temi. Un modo, quello delle sardine, «di fare politica lontano dai nomi, dalla propaganda semplicistica e dagli accordi di palazzo».


Nel corso del tour le Sardine fanno sapere che racconteranno l’antifascismo, porteranno alla luce «esperienze virtuose», e incontreranno le comunità colpite dal terremoto. «Il voto è l’espressione più bella della vita democratica di un Paese e non va lasciata nelle mani e nelle bocche di chi da anni sminuisce il concetto di politica e partecipazione», hanno dichiarato.

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