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Trump pensa di riprendere i test nucleari sospesi nel ‘92: «Cina e Russia li fanno». Riparte la corsa?

23 Maggio 2020 - 20:54 Redazione
Donald Trump
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A questo si aggiunga la ferma volontà di Trump di uscire da un altro trattato, l'Open Skies Treaty. Gli Usa si preparano a un braccio di ferro con la Russia? Il rischio è possano saltare anche le trattative, già difficili, con il leader della Corea del Nord Kim Jong-un

Donald Trump vuole condurre il primo test nucleare americano dopo ben 28 anni: l’ultimo risale infatti al settembre del 1992. Una mossa del genere potrebbe avere pesanti ripercussioni nei rapporti con le altre potenze nucleari, come riporta il Washington Post che cita fonti accreditate secondo cui le agenzie per la sicurezza degli USA ne avrebbero cominciato a parlare nei giorni scorsi.

L’accusa a Russia e Cina

Discussioni che arrivano sul tavolo solo adesso, a seguito dei sospetti avanzati da alcuni funzionari americani su Russia e Cina, accusate di aver condotto dei test nucleari. Il rischio è che possa ripartire la corsa al nucleare e che possano saltare le già difficili trattative con il leader della Corea del Nord Kim Jong-un (con il quale, in passato, c’è stato un pericolosissimo braccio di ferro).

Un test nucleare che, invece, secondo i funzionari dell’amministrazione Trump, potrebbe rivelarsi utile nelle trattative degli americani con Russia e Cina, così da regolare gli arsenali nucleari. Al momento, però, non si è passati dalle parole ai fatti: nessuna decisione è stata presa e Trump non sembra intenzionato a cercare lo scontro con la Russia.

Gli Usa si ritirano dall’Open Skies Treaty

A questo si aggiunga la ferma volontà del presidente di uscire da un altro trattato: l’Open Skies Treaty, un grande sforzo internazionale (che risale al 1992, firmato da Bush padre) basato sulla fiducia tra Stati che garantisce, nel caso specifico, ad americani e russi di sorvolare i cieli con voli di ricognizione a breve termine, disarmati, per raccogliere dati sulle rispettive forze e attività militari. Adesso, però, gli Usa sospettano che i russi abbiano violato il trattato mentre la Cina ha sempre detto di non volerlo firmare. Gli Usa si sono già ritirati lo scorso anno dall’Intermediate Nuclear Forces Treaty del 1987 che vietava l’uso di missili con gittata da 500 a 5.500 km.

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