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Alta tensione Cina-Usa. Pechino: «Siamo a un passo dalla Guerra Fredda»

La dichiarazione durissima del ministro degli Esteri di Pechino a poche ore dall’indiscrezione del Washington post su una possibile ripresa dei test nucleari da parte di Donald Trump

Lo spettro della corsa al riarmo mondiale che torna a incombere, con l’ultima dichiarazione del ministro degli esteri cinesi, Wang Yi, secondo il quale Cina e Stati Uniti sono «a un passo da una Guerra Fredda». A margine dei lavori del Congresso del Popolo, in corso in questi giorni a Pechino, Wang Yi ha detto che i due Paesi «non dovrebbero avere conflitti e cooperare in una logica win-win e di rispetto reciproco».


La tensione tra i due Paesi è tornata alta non solo per le accuse americane sulle presunte reticenze nella diffusione del Coronavirus, ma anche in merito alle minacce di ritorsioni da parte degli Stati Uniti sulla Cina, che si prepara ad approvare una nuova legge sulla sicurezza per Hong Kong: «Gli Usa devono rinunciare a voler cambiare la Cina – ha aggiunto Wang Yi – e rispettare» la sua volontà di sviluppo della nazione.


È di ieri, 23 maggio, la notizia rivelata dal Washington Post sulle intenzioni da parte di Donald Trump di riprendere i test nucleari, sospesi ormai dal 1992. Una mossa che arriva dopo che la Casa Bianca si era detta pronta a uscire dal trattato Open Skies, che dai tempi di George Bush senior aveva definito l’accordo con la Russia per le reciproche ricognizioni aeree.

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