Sondaggi, Openmedia della settimana: la fase 2 allontana gli elettori dai partiti ma crescono Forza Italia e Azione

OpenMedia è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Open.
Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa

Settimana dal 17/5 al 23/05/2020

Anche questa settimana i partiti più forti rimangono stabili. Ma mentre il dato percentuale medio, quindi meramente numerico, non presenta sorprese, l’andamento registrato nei singoli sondaggi e nel loro insieme suggerisce che l’elettore italiano sia probabilmente meno interessato in questa fase 2 della pandemia di Coronavirus a tifare per l’uno o per l’altro dei principali partiti. D’altro canto la percentuale di indecisi/non votanti per eventuali elezioni politiche rimane alta, spesso stimata ben oltre il 40%. 


La Lega è al 26,3% (-0,1), ma è in discesa per tutti e sei gli istituti che partecipano alla media di questa settimana. A “dare una mano” al primo partito italiano è solo l’Istituto Piepoli che gli assegna il 28,5%. Per Euromedia Research di Alessandra Ghisleri e Ixè di Roberto Weber, la Lega è al di sotto del 25% (24,9 e 24,6 rispettivamente). 


Situazione analoga per il Pd che non cresce da qualche settimana e fatica a mantenere la media del 21% (è al di sotto infatti in 4 rilevazioni). Anche M5s rimane stabile col 15,7%, fermo in tutti i sondaggi dopo lo slancio ritrovato nell’ultimo mese. Fratelli d’Italia è al 14,3% (+0,1) e il dato più basso attribuito al partito di Giorgia Meloni è proprio di Piepoli (13,5%), che evidentemente non osserva, rispetto ad altri istituti, lo stesso travaso di voti dalla Lega a FdI. Fa meglio Forza Italia che sale a un netto 7% (+0,2), vicino o sopra all’8% per Euromedia e Tecnè.

Anche Italia Viva lascia sul campo un decimo di punto e si porta al 3,3% medio e questo nonostante il 5% di Emg e il 4% di Piepoli. Stabile anche l’ultimo partito di governo, LaSinistra/Leu al 2,8%. Continua invece la ripresa di Azione di Carlo Calenda al 2,5% (+0,1), sopra la sua stessa media per Emg e Swg (2,6%) e soprattutto  per Euromedia Research che gli assegna un interessante 3,4%. Male i Verdi (1,5%) e +Europa (1,7%) che in questo momento sembrano non riscuotere molti consensi 

 (Istituti considerati: Swg, Euromedia R., Piepoli, Tecnè, Emg, Ixè)

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