In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERICinaCoronavirusDonald TrumpGermaniaLockdownOMSUSA

Coronavirus, Trump: «Mettiamo fine al nostro al nostro rapporto con l’Oms». Parte dalla Germania il primo volo post lockdown per la Cina

29 Maggio 2020 - 22:34 Redazione
Si avvicina ai 6 milioni il totale dei contagi nel mondo secondo i dati della John Hopkins University. I casi sono saliti a 5,8 milioni, mentre le vittime sono 360.308. Primo Paese più colpito restano gli Stati Uniti con 1,7 milioni di casi e 101 mila morti, seguiti dal Brasile con 438 mila contagi e la Russia con 379 mila. Dopo gli Usa, il dato più grave dei decessi arriva dal Regno Unito, con 37.919, segue poi l'Italia, terzo Paese al mondo con il maggior numero di vittime, 33.142

Usa

EPA/DOUG MILLS/ POOL | Donald J. Trump

Il presidente americano Donald Trump, durante la conferenza stampa sulla Cina alla Casa Bianca, ha annunciato che gli Stati Uniti metteranno fine al loro rapporto con l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Preocccupa la California

Marcia ancora a ritmi superiori alle mille vittime al giorno la pandemia di Coronavirus negli Stati Uniti, dove sono stati registrati 1.297 morti per un totale di 101.573, secondo l’ultimo aggiornamento della John Hopkins University. I contagi in tutto il Paese sono saliti a 1.720.613. Allarma la California, con la crescita dei contagi più alta finora in un solo giorno, 2.617. Il picco precedente era stato registrato lo scorso 5 maggio, quando i nuovi casi sono stati 2.603. Nella sola California dall’inizio della pandemia i contagi sono stati 101mila, mentre le vittime 3.973.

Germania

E’ partito nella notte del 29 maggio il primo volto charter del dopo lockdown della compagnia tedesca Lufthansa dalla Germania verso la Cina. Il volo, partito da Francoforte, trasportava 200 lavoratori. La Cina proprio questa settimana ha deciso di allentare un limite sui voli in entrata fissato a 407 a settimana. Ma anche con il triplo degli arrivi in arrivo da giugno, il numero rimane una frazione delle circa 9.000 tratte a settimana gestite dagli aeroporti del paese prima della pandemia.

Oms

L’inviato speciale per il Coronavirus dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), David Nabarro, ha messo in guardia su quanto il virus non sia «sparito». A maggior ragione ora che diversi Paesi si preparano ad allentare le restrizioni imposte negli ultimi mesi, in un’intervista a Bbc Today Nabarro ha detto che ci si dovrebbe preparare all’arrivo di «nuove ondate che si diffonderanno molto velocemente». Nonostante la conclusione del lockdown in buona parte del mondo, Nabarro invita a non smettere di mantenere il rispetto del distanziamento sociale, cercando di isolare il prima possibile chi si ammala.

Turchia

EPA/SERPIL GEDIK/Istanbul, Turchia

Sono saliti a 162.160 i casi totali di Covid-19 in Turchia, con 1.141 contagi registrati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime sono 28, per un totale di 4.489 decessi. Da mezzanotte è previsto in Turchia un nuovo coprifuoco per il fine settimana, mentre da lunedì scatterà la fase 3, con la riapertura di molti locali e spazi pubblici, tra cui ristoranti, bar, spiagge, parchi e asili.

America Latina

I dati dal Brasile spingono l’accelerazione della pandemia in America Latina, dove i contagi sono cresciuti di 45mila casi, per un totale di 878.263, e le vittime di 1.900, in tutto 46.639. È ancora il Perù il secondo Paese più colpito dell’America Latina, con una crescita importante dei dati nell’ultimo giorno: 6mila contagi in più, 141.779 in tutto, e 4.099 morti in totale. Segue il Cile con 4.700 casi nell’ultimo giorno, 86.943 in totale.

Brasile

MICHAEL DANTAS / AFP | Un ragazzo della comunità Educandos indossa una mascherina durante la pandemia di Coronavirus a Manaus

Sempre più allarmante la situazione della pandemia di Coronavirus in Brasile, in particolare nello Stato di San Paolo, dove è stato registrato il record di 6.382 contagi in un solo giorno, per un totale locale di 95.865 secondo i dati della segreteria statale per la Salute.

Nonostante le autorità brasiliane locali e nazionali evidenzino nei rapporti quotidiani più i dati dei pazienti dimessi rispetto ai nuovi contagi e alle vittime, resta evidente che nel solo Stato di San Paolo, epicentro brasiliano della pandemia, si concentra quasi un quarto dei casi totali del Paese, saliti a 411.821, con una crescita nelle ultime 24 ore di 26.417. Sempre più grave anche il bilancio delle vittime, come riporta il bollettino del ministero della Salute. I morti di Coronavirus sono saliti a 26.754, con una crescita di 1.156 nell’ultimo giorno, 268 solo nello Stato di San Paolo.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti