L’evento di Donald Trump a Tulsa è stato un flop? Cosa è successo tra foto, video e lo «scherzetto»

Polemiche sul pubblico presente per il Presidente americano: c’era, ma non abbastanza

Il 21 giugno 2020 Mariagiovanna Maglie pubblica un tweet dove cerca di smentire il «flop» di Donald Trump a Tulsa, in Oklahoma, riportando come prova una foto dell’evento e definendo «stronzi» coloro che sono di «sinistra»: «Ho sentito dire al #TG5 che a Tulsa erano pochi alla manifestazione elettorale di @realDonaldTrump Ha proprio ragione #AntonioRicci : non si può essere di sinistra senza essere stronzi».

Che cos’è successo?

In un evento dove c’erano a disposizione 19.000 posti per assistere al discorso elettorale del Presidente americano si sono presentati in 6.200, neanche la metà. Una criticità riportata in altra forma da personaggi come Brad Parscale che attraverso un tweet condivide un articolo del Washington Times (che, ripetiamo, non è il Washington Post) dove si parla di interferenze da parte di antagonisti tali da aver ostacolato l’accesso a un migliaio di sostenitori:

Radical protestors, fueled by a week of apocalyptic media coverage, interfered with @realDonaldTrump supporters at the rally.

They even blocked access to the metal detectors, preventing people from entering.

Thanks to the 1,000s who made it anyway!

Parscale parla di un migliaio di persone, ma teoricamente l’arena doveva essere piena così come la parte esterna. In un tweet del 15 giugno 2020 aveva annunciato via Twitter che c’erano più di un milione di richieste per i posti a sedere a Tusla:

Over 1M ticket requests for the @realDonaldTrump #MAGA Rally in Tulsa on Saturday.

Un milione di richieste? Il New York Times parla di uno scherzo organizzato su Tik Tok dove dei giovanissimi utenti e fan di gruppi musicali coreani avrebbero prenotato i posti a sedere per poi non presentarsi. Come potevano prenotare? Attraverso l’App messa a disposizione per la campagna elettorale, come vediamo dall’annuncio dell’account Team Trump del 12 giugno:

WE’REEEE BACKKKKK!
President @realDonaldTrump will be in Tulsa, OK on June 19 for a Make America Great Again Rally!

Register for your FREE TICKETS on the “Trump 2020” App or visit the link below.

Text APP to 88022 to download

#TrumpRallyTulsa

Le immagini degli antagonisti

Dalla foto condivisa da Mariagiovanna Maglie pare proprio che non si possa definire l’evento un vero e proprio «flop», ma come è stata scattata? Da che punto del Tulsa BOK Arena? Ecco un’altra foto pubblicata dall’utente @bangtanpenguins il 21 giugno 2020 e scattata da un’altra angolazione durante l’intervento di Donald Trump:

Tra i video pubblicati troviamo questo, condiviso dall’utente @lilynotlilly, dove è possibile vedere l’anello superiore dell’arena vuoto:

Botta e risposta dei Pro Trump

I sostenitori di Trump hanno risposto alle critiche mostrando altre fotografie scattate da altre angolazioni ancora, come possiamo vedere nel tweet di Cory Pettengill (@CoryPettengill) in risposta a quello di Alexandria Ocasio-Cortez:

Terrence K. Williams pubblica invece un video dove riprende l’arena e la mette a confronto con un’incontro organizzato da Biden. L’arena, nel video, sembra piena anche nella parte frontale al palco:

Le immagini dei giornalisti

A coprire buona parte dell’evento è stato il giornalista Dave Morris. Ecco alcuni scatti durante l’intervento di Mike Pence, vice Presidente degli Stati Uniti:

Ecco un video pubblicato da Dave Morris fatto poco prima dell’intervento del Presidente:

Ecco un altro video dove è possibile vedere una panoramica del palco e dell’anello inferiore dell’arena durante l’intervento di Trump:

Online è possibile consultare diversi video trasmessi in diretta, ad esempio su Youtube, dove è possibile vedere la ripresa del palco e della zona superiore parzialmente occupata.

Questo è, invece, il momento in cui Trump conclude e se ne va salutando il pubblico:

Conclusioni

Il tweet pubblicato da Mariagiovanna Maglie contesta il «c’era poca gente» riportato dai media e la foto sembra mostrare un folto pubblico a sostenere il Presidente americano, ma questa non descrive l’intera realtà dei fatti.

Tra gli antagonisti di Donald Trump c’è chi si è soffermato soltanto nelle riprese del palco e degli anelli dell’arena presenti dietro di esso, senza tenere in considerazione il resto della struttura e del primo anello comunque pieno.

Cambiano le foto, cambiano le angolazioni in cui vengono fatte, ma resta il fatto che l’arena non era colma come si pensava (doveva esserci il pienone con ulteriori posti all’esterno della struttura) essendosi riempita per meno della metà della sua capienza.

In questa vicenda entra in gioco lo «scherzo» delle false registrazioni e non è possibile sapere quanti reali sostenitori di Trump sarebbero andati ad assistere all’incontro.

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