Ddl contro l’omotransfobia, arrivano mille emendamenti: «Ostruzionismo da Lega e Fratelli d’Italia»

Qualche giorno fa il leader della Lega Matteo Salvini aveva detto: «Non ci sono differenze di insulti, altrimenti presentiamo una legge contro l’eterofobia»

Presentando oltre mille emendamenti al ddl contro l’omotransfobia e la misoginia «Lega e Fratelli d’Italia hanno dimostrato il loro chiaro obiettivo ostruzionista». A denunciarlo in Aula alla Camera Alessandro Zan, relatore del ddl. I due partiti hanno presentato in totale 975 emendamenti al testo. L’ammissibilità sarà decisa il prossimo martedì durante le votazioni.


«Questo è un peccato – afferma Zan -. perché si schierano contro una legge che tutelerà la dignità umana e rafforzerà i principi di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. Le proposte emendative non devono tendere a bloccare un ddl, ma a dare un contributo costruttivo – puntualizza il deputato Pd – né tantomeno possono mirare a svuotare il contenuto del provvedimento o introdurre clausole particolari che sviliscono proprio quella dignità umana che noi vogliamo fortemente difendere».


Nei giorni scorsi la Lega aveva definito la legge «un attentato alla libertà di opinione». Matteo Salvini aveva detto con tono polemico: «Non ci sono differenze di insulti, altrimenti presentiamo una legge contro l’eterefobia». «Questa legge contribuirà a dare piena cittadinanza a tutte le cittadine e a tutti i cittadini di questo Paese – conclude Zan – contrastando odio, discriminazioni e violenze inaccettabili».

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