È dipinta da Banksy la Louise Michel, la nave che salva i migranti nel Mediterraneo dedicata all’anarchica francese

I colori scelti sono il rosa e il bianco. Poi la scritta, sulle fiancate, “rescue” e un nome, Louise Michel, che è quello di un’anarchica francese, poetessa e insegnante

Banksy, l’artista di strada più famoso al mondo, ancora una volta spiazza tutti. È febbraio quando, nel porto di Camaret, in Bretagna, è ormeggiata una vecchia barca pronta a cambiare non solo nome e colore ma anche missione (umanitaria). Ed è lì che Banksy si presenta dicendo: «Lasciatemi vuoto il cantiere per un paio di giorni, resto solo io con i miei collaboratori».


Rosa e bianco

Così ha cominciato a rendere unica quella nave dipingendola di rosa e bianco e aggiungendo la scritta “rescue” (soccorso) sulle fiancate. Il nome? Louise Michel, come l’insegnante e poetessa, anarchica francese, che ha vissuto nell’800 e che è stata protagonista della Comune del 1871 e della lotta contro la Francia di Napoleone III. 


Ieri soccorsi 7 migranti

Ieri la nave ha iniziato la sua missione umanitaria e ha già fatto il suo primo salvataggio: sette migranti in difficoltà su un barchino. In realtà non ha potuto prenderli a bordo ma, dopo aver chiesto aiuto alle autorità competenti, che non hanno risposto, si è rivolta alla Sea Watch 4 che ha subito provveduto al salvataggio. Il rapporto tra la Louise Michel e la Sea Watch sarebbe stretto, come riferisce La Stampa, visto che nella nuova umanitaria ci sarebbero alcuni soccorritori che prima hanno collaborato con la Ong tedesca. 

Un’operazione, quella della Louise Michel, che sarebbe dovuta rimanere ancora segreta: la sua prima missione è stata a circa 30 km dalla costa tra Tripoli e Al-Zawiya. E, invece, la notizia è trapelata subito. Non si sa ancora esattamente chi la finanzi: è certo che usi fondi privati, che non dipenda da organizzazioni internazionali e che ha acquistato la nave da «un mecenate che vuole restare anonimo». Forse Banksy stesso? Chissà. Basta guardare le sue opere per capire quanto l’artista sia, da sempre, sensibile al tema dell’immigrazione.

Foto in copertina: Christian Herrou | MarineTraffic.com

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