Scuolabus, le linee guida del ministero dei Trasporti: «Può essere pieno per 15 minuti. Misurare la febbre prima di salire»

Domani il vertice di governo sul rientro in classe, coordinato dalle ministre dell’Istruzione e del Mit

Misurazione della febbre a casa degli studenti prima della salita sul mezzo di trasporto per andare a scuola e divieto di far salire sullo scuolabus eventuali studenti e studentesse in caso di febbre o se sono stati a contatto con persone affette Covid-19 nei quattordici giorni precedenti.


Sono queste le principali misure indicate dal ministero dei Trasporti in vista della riorganizzazione dei trasporti per recarsi a scuola quando verrà finalmente riavviato l’anno scolastico, dopo il lungo stop di quello precedente causato dalla pandemia di Coronavirus, per gli alunni frequentanti fino alla scuola secondaria di primo grado.


Il vertice di governo sulla scuola e i trasporti coordinato dalle ministre Lucia Azzolina e Paola De Micheli, è stato rinviato a domani ed è previsto per le 11. Non solo: è possibile consentire la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico nel caso in cui la permanenza degli alunni in queste condizioni non superi il quarto d’ora, aggiunge il Mit.

Le linee guida

Ecco le linee guida diffuse dal ministero dei Trasporti

Misure di prevenzione generale di competenza dei genitori

  • Misurazione della febbre a casa degli studenti prima della salita sul mezzo di trasporto;
  • divieto di far salire sul mezzo di trasporto per raggiungere la scuola gli studenti in caso di febbre o nel caso in cui gli stessi siano stati a contatto con persone affette Covid-19 nei quattordici giorni precedenti.

Misure specifiche per il trasporto scolastico

  • Igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi di trasporto almeno una volta al giorno;
  • areazione, possibilmente naturale e continua dei mezzi di trasporto, presenza dei detergenti per la sanificazione delle mani degli alunni;
  • distanziamento di un metro alla salita degli alunni alle fermate, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto;
  • evitare contatti ravvicinati anche alla discesa dal mezzo: i ragazzi avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso;
  • non va occupato il posto disponibile vicino al conducente (ove esistente);
  • obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per il conducente, al quale non è consentito avvicinarsi o di chiedere informazioni;
  • obbligo per gli alunni trasportati di indossare la mascherina, per la protezione del naso e della bocca, disposizione che non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree;
  • agli operatori del trasporto scolastico addetti all’assistenza degli alunni disabili è raccomandato l’utilizzo di ulteriori dispositivi (oltre alla mascherina chirurgica, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) qualora non sia sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente;
  • la distribuzione degli alunni a bordo viene definita mediante marker segnaposto, per garantire il distanziamento di un metro all’interno dei mezzi, limitando così la capienza massima.

Deroghe al distanziamento di un metro

  • In caso sia possibile l’allineamento verticale degli alunni su posti singoli e sia escluso il posizionamento faccia a faccia;
  • consentita la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo nella predetta modalità di riempimento non sia superiore ai 15 minuti;
  • nel caso di alunni che vivono nella medesima unità abitativa
  • il Comune può determinare sulla base delle necessità una differenziazione delle fasce orarie del trasporto, non oltre le due ore antecedenti l’ingresso usuale a scuola e un’ora successiva all’orario di uscita previsto.

Foto in copertina : Pixabay

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